L'ultimo ko sul campo della Pistoiese ha ufficialmente certificato lo stato di crisi della Viterbese. Il 2-0 del Melani ha gettato nello sconforto l'ambiente gialloblù, illuso dopo uno straripante avvio di stagione e ora riportato con i piedi per terra con questo filotto negativo dai contorni eclatanti. Nelle ultime sei partite i leoni, infatti, hanno collezionato due pareggi e quattro sconfitte, di cui tre consecutive, mettendo in discussione anche la posizione del tecnico Cornacchini, individuato da molti come capro espiatorio di questo vertiginoso crollo.
La splendida Viterbese rimasta imbattuta nelle prime nove giornate è ormai un lontano ricordo e il silenzio stampa indetto dalla società al termine della sconfitta di Pistoia è la testimonianza di una tranquillità, delusione dopo delusione, smarrita completamente. Solo il presidente Camilli all'uscita dallo stadio ha rilasciato qualche parola: "Senz'altro gli infortuni ci hanno penalizzato e mi riferisco a Pandolfi ed a Scardala". Pochissime battute, che spostano il mirino delle critiche sull'alibi "infortuni" piuttosto che sulla pessima prestazione dei suoi giocatori. Nel frattempo è stato ufficializzato l'acquisto del centrocampista belga Joachim Mununga, il quale ha firmato sabato scorso con i laziali al termine di un breve periodo di prova.