Zeman torna sul finale della partita interna di domenica scorsa contro il Gela. Il gol del rossonero Sau, che fissava definitivamente il risultato sul 2-2 a cinque minuti dalla fine, ha scatenato una rissa in campo che continua a suscitare polemiche.
Il tecnico di origine boema si è espresso sull'operato dell'arbitro: "E' assurdo quello che è accaduto. Dopo che abbiamo segnato il 2-2, il direttore di gara è andato dai nostri giocatori e ha detto di far segnare il Gela per ristabilire la situazione precedente. La procura federale deve indagare su quanto accaduto, non abbiamo paura, ma è ingiusto che passiamo noi per scorretti, quando non è assolutamente vero". Zeman si sofferma anche su quanto accaduto dopo il pareggio di Sau: "Si è scatenata una vera caccia all'uomo nei confronti dei miei giocatori. In campo c'erano tre arbitri che potevano vedere chi picchiava chi".
Sconfortato, infine, il giudizio dell'allenatore rossonero sul livello del campionato: "Purtroppo la categoria è fatta così, con i giocatori che decidono che ci si arbitra da soli. nella partita contro il gela abbiamo giocato solo per dodici minuti. Noi vogliamo giocare a calcio e abbiamo risposto per le rime a un comportamento antisportivo da parte degli ospiti, che volevano soltanto perdere tempo".