Il big-match della 24° giornata di Premier League è di scena al King Power Stadium di Leicester perché la squadra di Brendan Rodgers affronta il Liverpool di Klopp, reduce dal KO contro il Manchester City. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due squadre.
Dopo 23 giornate di Premier League, era difficile immaginare di vedere il Leicester davanti al Liverpool campione in carica eppure la formazione allenata da Brendan Rodgers, ex tecnico tra l'altro dei Reds, ha sorpreso tutti, navigando nelle zone nobili della classifica praticamente dall'inizio della stagione e ora, nonostante una sola vittoria in quattro partite, resiste al terzo posto con 43 punti, a -2 dal Manchester United secondo e a -7 dalla vetta della classifica, occupata invece dal City, a quota 50 e con una partita, quella contro l'Everton, ancora da recuperare. Il Leicester ha quattro lunghezze di vantaggio sul quinto posto e l'obiettivo Champions League appare raggiungibile a patto che non ci sia una flessione nelle prossime settimane e che Vardy e compagni non lascino per strada punti importanti negli scontri diretti.
Chi invece sta vivendo il periodo più buio della storia recente è il Liverpool di Klopp che, dopo essere stato ai vertici della classifica, ha iniziato un lento ma inesorabile calo drastico, dettato da infortuni importanti ma anche dal fatto che l'attacco non sia stato più incisivo come ai vecchi tempi. Nelle ultime cinque partite, il Liverpool ha perso tre volte in Premier e l'ultima sconfitta è emblematica: contro il City, i Reds sono andati in svantaggio ma hanno recuperato e son tornati in parità grazie al rigore di Salah - 16 gol per l'ex giocatore di Roma e Fiorentina che è primo nella classifica marcatori - salvo poi crollare e finire sconfitti 4-1. Ora la classifica racconta di un Liverpool quarto a 40 punti, a -10 (ma potenzialmente a - 13) dal City capolista e con un solo punto di vantaggio su Chelsea ed Everton che occupano la quinta posizione. La Champions è a rischio, dunque, perché nonostante il tasso tecnico elevato dei Reds, i risultati attuali non bastano per garantirsi un futuro nelle prime quattro. Per questo è fondamentale tornare a fare punti e dare un segnale di risveglio, a maggior ragione in un big-match che appare cruciale sia per l'una che per l'altra.