Weekend da incorniciare per Claudio Ranieri: il 3-0 rifilato al Newcastle ha lanciato il Leicester in testa alla Premier League. Ora il tecnico romano, dall'alto dei suoi 28 punti, si toglie qualche soddisfazione: "Sto dimostrando di non essere bollito come sembrava dopo le sconfitte con la Grecia. Mi pare che la situazione dopo la mia partenza non sia migliorata...". E sabato prossimo i Foxes ospiteranno il Manchester United, secondo e distante una sola lunghezza: "Grande sfida con Van Gaal, col Valencia l'ho battuto tre volte quando lui allenava il Barcellona".
Nonostante il primato dopo tredici giornate l'ex allenatore di Inter, Roma e Juventus, smorza gli entusiasmi ma elogia i suoi: "Arriviamo a quota 40, poi vediamo. Ho il dovere di tenere i piedi per terra - ha affermato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - mi pare di vivere i tempi di Cagliari, Firenze e Valencia, si lavora ad un progetto. Vardy? È il Torricelli d'Inghilterra, tre anni fa giocava tra i dilettanti, è il simbolo della squadra per il suo interpretare il calcio, segna, attacca gli spazi ed è il primo a pressare".