Libri di sport: alla scoperta della terra che ha inventato il pallone

Pubblicato il 24 giugno 2016 alle 14:54:01
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Football is coming home – Appunti di viaggio nella patria del calcio – Luca Manes – Bradipolibri editore – Pag. 160 – Euro 14.00.

"Full immersion" nel territorio che ha inventato il calcio. Partendo da un viaggio verso Albione, non certo perfida, ma un po' misteriosa e per questo affascinante. Età scolare, entusiasmo alle stelle, ogni approdo una scoperta. Portsmouth ad esempio è stata acerrima rivale di Southampton fin dai primi del 1900. Motivi diversi, addirittura legati al lavoro al porto, con atti di crumiraggio che restarono come fiammiferi accesi i un deposito di benzina. Nota a parte: il 10 aprile 1912, salpò da Southampton il Titanic  verso New York che non raggiunse mai. I due centri, solo in occasione della vittoria del Pompey della Coppa d'Inghilterra, si trovarono assieme festeggiare.

Accadde nel 1939, passato remoto. Il giro dell’Inghilterra tocca i centri nevralgici del pallone. Londra tra Wembley e altri stadi, è il fulcro di partite epiche. Descritte con passione e precisione. Episodi gustosi, scontri tra tifoserie che non badavano troppo alle riverenze, lancio di sassi compreso. C'è poi Birmingham, un'ora e mezzo in treno da Londra, e anche se la squadra non è più quella di un tempo, ha pur sempre 140 anni di storia. Affronta l'Aston Villa e finisce 2-2, ma quante emozioni rivivendo oltre un secolo di battaglie e di campioni.

Il pellegrinaggio prosegue a Wolverhampton, Liverpool, Manchester dove hanno vestito l’arancione del club i vari Bobby Moore e il maledetto Cantona e dove nel museo figura la maglia di Maradona, quella che indossò il 22 giugno 1986 all'Azteca e segnò il famoso gol di mano. Sheffield la città del calcio, nata nel 1858 e Leeds detta il brutto anatroccolo. Infine l'emozione dell'autore per aver dormito nella stanzetta di George Best, prima di esplodere a Manchester.