Io, Valentina Vezzali – Valentina Vezzali e Betta Carbone – Baldini e Castoldi Dalai ed. – Pag. 225 – Euro 16.00
Diario di bordo di una campionessa infinita, la portabandiera azzurra ai Giochi di Londra. "Vale" lo fa con la semplicità che le è propria, dando alle vittorie la leggerezza delle farfalle e alle poche sconfitte il segnale della riscossa. Nessuno ha vinto quanto lei: cinque ori a cinque cerchi, 13 titoli mondiali, 10 europei e 11 Coppe del Mondo. Il suo fioretto è come il giudizio di Dio, Colpisce sempre. Una tale campionessa potrebbe vivere sul piedistallo degli dei sportivi. Invece confessa le debolezze più umane. L’infanzia felice, la famiglia con le due sorelle e i genitori , l’incontro con Mimmo a Palma de Maiorca, l’inizio di una storia conclusa con le nozze e poi Pietro il figlio.
Raccontare la vita sulle pedane in tutto il mondo è esercizio quasi abituale, ma riesce meglio quando interpreta la moglie e la mamma. C’è un trasporto particolare, quasi ossessivo. Gli spot in tv. Il giudizio del maestro Tomassini: "E’ fragile come una bambola di porcellana, ma attenzione, questa fragilità la porta ad essere sempre umile per affrontare al meglio la prova successiva. Incredibile, ma la prima a stupirsi dei successi è lei. Eppure ne ha conseguiti tanti. Il segreto è tutto in questa insaziabilità".