Libri di Sport: Dall'Ucraina all'Italia per realizzare un sogno

Pubblicato il 21 ottobre 2016 alle 15:45:29
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

La farfalla dell’Est. Ginnastica e vita oltre i limiti della pedana – Angelica Savrayuk e Ilaria Leccardi – Bradipo Libri editore - Pag. 200 – Euro 15.00.

Confessa con candore: “Non sono mai stata un colosso. Pelle chiara, capelli biondissimi, occhi verdi. Gambe sottili e lunghe, come quelle di un cigno”. Un destino scritto da subito. Quello che non era previsto è il percorso per arrivare ai vertici di un sport per il quale, Angelica Savrayuk, nata in Ucraina ed esplosa in Italia, ha dedicato tutta se stessa. Inizialmente prova con la danza classica, poi il segno del destino la porta alla ginnastica ritmica, quella che include gli attrezzi e sui quali Angelica ha costruito una carriera fantastica. Non è stato tutto facile per una bambina che a 13 anni, lascia quello che aveva vissuto dove era nata in Ucraina, gli affetti e le amicizie, la scuola e la palestra, le insegnanti e i nonni. Approda in Italia, accanto alla mamma che ha preso la nazionalità italiana e intende farla crescere nella nuova patria e proseguire nello sport che ha scelto, dove dimostra grande talento. I fatti confermano le speranze, Tappa dopo tappa, vittorie dopo vittorie, la fanciulla dai capelli biondissimi entra nella nazionale azzurra e vola splendidamente verso allori europei, mondiali e olimpici.

Ma, dietro la vetrina dei successi ci sono le fatiche di allenamenti stressanti, ore e ore a ripetere gli esercizi con la compagne, fino a diventare un corpo unico per raggiungere la perfezione. Le trasferte in tutto il mondo a difendere una bandiera che sente sua. Entra nell’Aeronautica Militare, studia nell’Università Cattolica del Sacro Cuore scienze linguistiche, la mamma è una presenza costante e determinante. Tanti episodi lungo gli anni dell’agonismo a tempo pieno, anche delusioni per vittorie negate, la perdita di persone care a cominciare dall’insegnante Manola Tosi, situazioni tese e altri ostacoli, che fanno parte della vita. La costante del libro è l’entusiasmo sconfinato per la sua ginnastica ritmica. Chiude col bronzo ai Giochi di Londra 2012, ma non lascia quel mondo, che le ha riservato momenti indimenticabili. Si attiva in tante iniziative, compreso il progetto CONI “Sport e Integrazione”, va a parlare ai ragazzi nelle scuole, esercizio propedeutico anche per lei. Da timida e introversa, impara a sorridere, gesticolare simpaticamente e aprirsi ai ragazzi, raccontando la propria vita, esempio di impegno e passione.