Altro giro, altro tiro, altro regalo - Flavio Tranquillo - Baldini & Castoldi - Pag. 235 - Euro 16,00
E' molto probabile che in tanti, in Italia, si siano avvicinati alla pallacanestro ascoltando le telecronache di Flavio Tranquillo, da oltre 20 anni la voce del basket sulla pay tv, prima Tele+ e poi Sky, quasi sempre in coppia con Federico Buffa, per tutti l'Avvocato. Flavio, per gli appassionati, è semplicemente "The Voice", la voce di questo sport e nel suo libro "Altro tiro, altro giro, altro regalo", ci porta in un viaggio in cui ci tiene accanto a sè e ci racconta l'amore per il Gioco, sempre rigorosamente con la 'G' maiuscola. Non un'autobiografia, ma un percorso di vita e professionale fatto di aneddoti e sensazioni, di riflessioni e di emozioni, come quella datata 1 novembre 1975 quando, all'età di 13 anni, vide per la prima volta una partita di pallacanestro tra Milano e Cantù al PalaLido di piazza Stuparich. Un colpo di fulmine che ha segnato la vita del giornalista sportivo (anche se lui si definisce "solo" sportivo) in maniera irripetibile.
Questo libro arriva molto probabilmente al termine di un percorso in cui Flavio Tranquillo ha assaporato quasi tutte le sfumature del Gioco, ultima quella di vedere un giocatore italiano diventare campione Nba, come capitato lo scorso giugno a Marco Belinelli con i San Antonio Spurs. "Altro tiro, altro giro, altro regalo" (titolo che richiama una delle espressioni che identificano di più la telecronaca di Flavio) è suddisiviso in quattro grandi capitoli più un overtime, un supplementare, alla stregua di una partita vera e propria, senza dimenticare un intro - la palla a due - e una conclusione - il postgame. Tranquillo analizza la pallacanestro dal punto di vista dei giocatori, degli allenatori, degli arbitri e dei media, tutti 'abiti' che ha indossato nella sua vita, e per ciascuno di questi condivide col lettore storie e testimonianze uniche del Gioco, catapultando il lettore sul campo.