Libri di sport: "Usain Bolt, questo sono io"

Pubblicato il 10 aprile 2012 alle 19:41:59
Categoria: Atletica
Autore: Redazione Datasport.it

Un portiere mancato o un futuro campione di cricket? Usain Bolt non ha rimpianti, ad aver scelto la corsa ed essere diventato l’atleta più veloce al mondo. Il giovanotto giamaicano, dalle leve infinite e dalla potenzialità pazzesca si racconta dalla nascita all'oggi, una pellicola molto colorata dove si evince che Bolt è tipo dai gusti semplici, legatissimo alla famiglia, con normali pregi e difetti. Tenacemente legato ai ricordi di un'infanzia legata a tradizioni e affetti. Per questo cerca di vivere popolarità e benessere senza perdere di vista le sue origini, senza scivolare nell’eccesso.

La complicità della mamma, la severità del padre, la nostalgia della pista davanti a casa, il ricordo delle insegnanti e i rimbrotti dei primi allenatori. Il piacere di restare nel gruppo dei vecchi amici e la consapevolezza di dover lavorare duro per restare al vertice di un mondo che ti porta soldi se vinci, ma capace di gettarti via se fallisci. Sbaglia ad Atene 2004 ma domina a Pechino 2008. E' la gallina dalla uova doro, sponsor e risultati sembrano un tandem inscindibile, anche se resta il ragazzo della porta accanto, quella del Trelawny il distretto giamaicano dove è nato e cresciuto. Ama il ballo e le auto, qualche volta esagera, come quando esce di strada e si salva per miracolo. I tecnici ritengono abbia margini di miglioramento incredibili e nei prossimi anni, dalle sue gambe si sprigioneranno tempi spaziali.     

Usain  Bolt, questo sono io -  Usain Bolt – Baldini&Castoldi – Pag. 186 - Euro 15.00