Rispecchiarsi l’uno nell’altro per generare felicità – Federica Cappelletti – Per sempre noi due. Le nostre parole d’amore. Prefazione di Walter Veltroni – Rizzoli editore. Pag. 224 – Euro 17.00.
di Giuliano Orlando
Un libro di struggente amore, ma anche e soprattutto di un dolore infinito che dopo avere unito Federica e Paolo, ne ha distrutto sogni e speranze in modo troppo brutale per darsene una ragione, plausibile. Nel capitolo ‘Il verdetto’ da pagina 137 a 141, quelle più amare e anche emblematiche di una storia forse troppo bella per farla continuare. Scrive Federica: …il giorno successivo ho incontrato la dottoressa. Mi ha detto più di quello che immaginavo. “Tumore al polmone, con inizio di metastasi alle ossa”. Ne è sicura ho implorato, nella speranza di sentirmi dare una risposta diversa. Il cuore ha quasi messo di battere per poi accelerare e scoppiare. “No, non è possibile. Mi dica che non è vero”. Mi sono sentita piccola, inutile e devastata. No, no, no. Tu, amore, sei forte, sei unico, sei il mio supereroe. Sei il padre delle mie bambine ancora piccole e non puoi stare male e magari morire. Troppo cattivo il destino. Che Federica Cappelletti, la moglie di Paolo Rossi, una brillante giornalista racconta con grande coraggio e la volontà di far conoscere al pubblico quell’amore che non finirà mai. Walter Veltroni, nella sua prefazione traccia in modo succinto e preciso una storia antica come il mondo: l’amore di due persone che doveva durare all’infinito. Lui, Paolo Rossi, diventato uno dei calciatori più popolari d’Italia, denominato il “grande Pablito”, goleador implacabile. Emblema dell’Italia calcistica, rimasto nel contempo una persona di grande modestia e semplicità. Superando avversità non lievi. Lei, giornalista in carriera che conosce questo eroe del calcio e ne apprezza la qualità umane. Si amano, si sposano, arricchiscono la famiglia con due splendide figlie e insieme sognano semplicemente di mantenere questa situazione, non altro. Invece, la tempesta del male distrugge tutto. Il libro è la testimonianza, in particolare attraverso le lettere, di momenti per testimoniare quanto il filo dell’amore sia forte e inesauribile. Ognuna di queste missive ha presagi e incoraggiamenti, bugie consapevoli e verità nascoste. La prima che apre il libro ha la potenza devastante di un testamento infinito, che va oltre il destino, ma nel contempo riflette la calma di una realtà che mai avresti voluto accadesse e invece ti è caduta addosso. Ci sono passaggi indimenticabile…. “Ho sempre pensato, Paolo che una persona come te fosse immortale. Me lo hai fatto credere fino alle contrazioni terminali. Il tuo corpo da atleta mi ha imbrogliata per anni, finché non ti sei affidato a me perché ero l’unica persona di cui ti fidavi e che volevi al tuo capezzale”. Il libro è un succedersi di ricordi, di emozioni indimenticabili, dal trionfo mondiale in Spagna col presidente Sandro Pertini entusiasta, alla nascita delle due figlie e tanti attimi felici Poi la fine, assurda e ingiusta. Sperando che il dopo, sia meno crudele. Un libro scritto perché il ricordo del padre non sia mai dimenticato dalle figlie.
Giuliano Orlando