E' Wout Poels il trionfatore della 102esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi. L'olandese del Team Sky si aggrappa all'azione di Michael Albasini, Rui Costa e Samuel Sanchez sul Cote de la Rue Naniot e con un'irresistibile volata sorprende lo svizzero e il portoghese, che completano il podio. E' il terzo successo olandese nella storia della Doyenne dopo quelli di Albertus Geldermans nel 1960 e Steven Rooks nel 1983.
Edizione 2016 caratterizzata dal freddo, dalla pioggia incessante e addirittura dalla neve, che mette a dura prova la resistenza dei ciclisti per buona parte del percorso. La classica più antica della bicicletta sembra poter arrivare al traguardo col gruppo compatto: dopo una serie di azioni a catena, la carovana si ricompatta a pochi chilometri dal traguardo e tutto lascia pensare ad un tentativo finale di Alejandro Valverde, reduce dal quinto trionfo alla Freccia Vallone e alla caccia della quarta affermazione nella Decana.
Niente da fare per l'Embatido, perché l'azione decisiva è lanciata da un Albasini in gran forma: lo svizzero della Orica GreenEDGE si porta dietro Rui Costa (Lampre-Merida), Samuel Sanchez (Bmc) e soprattutto Poels, che non sembra avere speranze per la vittoria finale. Valverde, invece, non trova collaborazione nel gruppo e non ha le forze per rientrare in solitaria. L'olandese sorprende tutti, parte per primo e resiste alla volata degli avversari, trovando a 28 anni la prima affermazione in carriera in una Classica.
Per quanto riguarda la prova degli italiani, va segnalata la decima posizione di un ottimo Diego Rosa (Astana), combattivo per tutto il percorso e arrivato al traguardo con 12 secondi di distacco su Poels. Con lui c'è anche Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert), brillante per tutti i 248 chilometri della corsa e capace di chiudere davanti a Valverde, giunto 15esimo. Lo spagnolo ci riproverà il prossimo anno, per il momento Eddie Merckx (unico con cinque successi nella Liegi) rimane lontano.