Il Barcellona fermo al palo. Nella settima giornata di Liga i blaugrana cadono 2-1 a Siviglia e incassano così la seconda sconfitta esterna consecutiva: a differenza di quella col Celta Vigo, però, i catalani al Sanchez-Pizjuan pagano il conto con la sfortuna visto che prima Neymar, poi Suarez e infine Sandro Ramirez si vedono respingere la conclusione dal legno. Decidono i gol di Krohn-Dehli e Iborra, inutile il rigore nel finale di Neymar.
Nel Barcellona non ci sono Iniesta e Messi, ai box per infortunio, ma manca all'appello anche un pochino di fortuna. Il gioco dei catalani non è spumeggiante, ma le occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo i ragazzi di Luis Enrique le creano: al 23' Neymar colpisce il palo su punizione, poi Suarez sulla ribattuta - e una danza della sfera sulla linea - centra quell'altro. Il Siviglia, che vuole vendicare la sconfitta incassata nella finale di Supercoppa Europea e la brutta prestazione in Champions con la Juventus, va a folate ma non fa male agli ospiti che al 38' sono ancora sfortunati: il tiro a giro del Pistolero sbatte sull'incrocio dei pali.
Nella ripresa i padroni di casa entrano più determinati e al 52' passano in vantaggio: Vitolo ruba palla a Busquets, Gameiro confeziona l'assist e Krohn-Dehli non sbaglia da centro area. Il Barcellona barcolla e il Siviglia ne fa un altro sei minuti dopo: Krohn-Dehli stavolta fa il suggeritore per il colpo di testa vincente di Iborra. A quel punto è arrembaggio blaugrana: Rico si supera due volte su Neymar ma nulla può sul rigore del brasiliano al 74'. Nel finale c'è tempo per il quarto palo colpito da Sandro, che fa calare il sipario su una serata a dir poco sfortunata per i campioni d'Europa che domani possono subire il sorpasso del Real Madrid.