Qualcuno ci aveva provato a parlare di declino, di età che avanza e di prestazioni in calando, ma Messi ha voluto smentire tutto segnando un altro poker, il quarto in Liga. Mai nelle sue quattordici stagioni in maglia blaugrana Messi era partito tanto forte come questa volta. In sole 5 gare nella massima serie spagnola, il fenomeno argentino ha già realizzato 9 reti (17 quelle segnate in totale dal Barca in questo inizio di stagione), senza contare il gol in Supercoppa con il Real Madrid e le due reti già realizzate in Champions League.
Un vero è proprio fenomeno che in Spagna qualcuno ha già definito essere "come il vino, più invecchia più migliora". Arrivato a 30 anni Messi sembra non avere ancora rivali, a parte il solito antqagonista di sempre, Cristiano Ronaldo, un altro gigante del calcio mondiale. I due, oltre ai vari Palloni d'Oro, campionati, Supercoppe e Champions League, si contendono a distanza il record di marcatore più prolifco dei campionati Europei. La polemica è ovviamente dietro l'angolo con Ronaldo che sarebbe in testa davanti a tutti in questa classifica virtuale, solo nel caso in cui si contassero anche i gol segnati nella massima serie portoghese (in questo caso invece si considerano solo Italia, Germania, Inghilterra, Spagna e Francia come campionati di livello sufficiente a un paragone).
La pulce che può puntare al sorpasso di un altro gigante: Gerd Muller. E' lui, con i suoi 662 gol segnati in carriera per una squadra di club, a essere l'obiettivo di Leo, ora oltre quota 300 al Camp Nou (302 per l'esattezza), per un totale di 358 reti, superando la leggenda Jimmy Greaves fermo a 357 reti. Davanti resta solo Gerd Muller, a 365, niente di impossibile per uno come Messi che più il tempo passa, più sembra migliorare.