Liga 2014-15: guarda risultati e classifica in diretta
Barcellona e Real Madrid non si fermano. Nel turno infrasettimanale di Liga i blaugrana sconfiggono con un perentorio 4-0 il malcapitato Almeria, trovando il sesto successo consecutivo in campionato e salendo a quota 74 punti in classifica: a segno Messi, Suarez (2) e Bartra. Gli uomini di Ancelotti, invece, vincono 2-0 in casa del Rayo Vallecano grazie alle reti di Ronaldo e James Rodriguez e rimangono a quattro lunghezze di distanza.
Era dalla disastrosa trasferta all'Anoeta del 4 gennaio (1-0 per la Real Sociedad con la famosa lite tra Messi e Luis Enrique negli spogliatoi) che Neymar non iniziava una gara in panchina: il tecnico blaugrana decide di puntare su Pedro e lascia a riposo il brasiliano, non certo in uno dei suoi momenti migliori di forma. Scelta giusta: l'esterno spagnolo gioca una gran gara e si dimostra come al solito elemento importante, anche se per sbloccare un match che stava iniziando a diventare complicato serve una perla del solito Leo Messi. L'argentino al 33' decide di fare tutto da solo partendo da destro, rientrando sul mancino in velocità e calciando a giro a fil di palo, per la disperazione dell'incolpevole Julian.
Stappato il match, il Barcellona diventa il solito rullo compressore. Al 55' Suarez decide di imitare la 'Pulce' e conclude un'azione personale molto simile con un bolide all'incrocio dei pali. Blaugrana in controllo e ospiti a cercare di limitare i danni: al 75' però Julian deve raccogliere per la terza volta la sfera nel sacco, è Bartra (schierato titolare in difesa a fianco di Mascherano) a inzuccare di testa su angolo di Xavi. Il sigillo finale lo mette ancora Suarez, ma è il merito è tutto di Pedro: al 93' fuga solitaria dello spagnolo che davanti al portiere avversario sceglie di servire l'uruguaiano, che a porta vuota non può proprio fallire. Decimo centro in Liga per Suarez contro i 33 di Messi e i 17 di Neymar. E 4-0 per il Barcellona.
Il Real Madrid, però, non molla l'osso e prova a tenere aperto il campionato dimostrando di aver superato la crisi di marzo. Al Campo de Futbol de Vallecas, nel derby in casa del Rayo, gli uomini di Ancelotti danno seguito al pirotecnico 9-1 inflitto pochi giorni fa al Granada e trovano il secondo successo consecutivo dopo la sconfitta nel 'Clasico' contro la squadra di Luis Enrique. Il tecnico di Reggiolo schiera tutti i titolari, al centro della difesa c'è Varane al posto di Pepe e in avanti prende posto il tridente con Bale, Benzema e Ronaldo. Primo tempo complicato, con i padroni di casa che reggono bene alla pressione delle Merengues e riescono anche a farsi vivi dalle parti di Casillas.
Nella ripresa, però, sale in cattedra ancora una volta Cristiano Ronaldo. Il portoghese, al minuto 68, sfrutta il perfetto cross dalla destra di Carvajal per schiacciare in rete di testa il vantaggio del Real: centro numero 37 in campionato, Messi resta staccato di quattro marcature nella battaglia per il ruolo di 'Pichichi'. La gara si chiude in cinque minuti: prima Casillas è bravissimo a respingere la bordata mancina da fuori area di Martinez; al 73', invece, è un ritrovato James Rodriguez a siglare il nono gol in campionato con un sinistro leggermente deviato che non lascia scampo a Cobeno. Il Real Madrid fa suo il derby e continua la caccia ad un Barcellona che non ha alcuna intenzione di fermarsi.