Arriva a Siviglia la prima sconfitta stagionale del Real Madrid targato Benitez che, sotto i colpi di Immobile e Llorente, perde 3-2 al Ramon Sanchez Pizjuan e scivola a -3 dal Barcellona che al Camp Nou batte 3-0 il Villarreal grazie alle reti di Neymar (doppietta) e Suarez. L’Atletico Madrid soffre ma piega lo Sporting Gijon: al Vicente Calderon è decisivo un gol di Griezmann al 93’: i Colchoneros salgono al terzo posto a -1 dal Real.
Fa rumore la prima sconfitta in partite ufficiali del Real Madrid di Rafa Benitez, battuto 3-2 dal Siviglia. Sono le merengues a passare in vantaggio al 22’ con una spettacolare rovesciata di Sergio Ramos su corner di Isco. Sembra il preludio all’ennesima vittoria di Ronaldo e compagni, che però non fanno i conti con Ciro Immobile: è l’ex attaccante di Borussia Dortmund e Torino a segnare l’1-1 con un destro da posizione quasi impossibile sugli sviluppi di un corner battuto da Konoplyanka. Per Immobile è il primo gol con la maglia del Siviglia. E’ lo stesso Konoplyanka, al 61’, a dialogare con Banega in velocità e a mettere sul sinistro del centrocampista argentino il pallone del 2-1. Il Real barcolla e al 74’ Llorente (al terzo gol nella Liga) assesta il colpo del ko con un gran colpo di testa su pennellata dalla destra di Mariano. James Rodriguez segna il 3-2 con un bel sinistro dal limite, ma ai Blancos non basta
Il Real perde non solo la partita ma anche la testa della classifica dove ora c’è il Barcellona a +3. Al Camp Nou il fortino del Villarreal (che schiera Bonera titolare al centro della difesa) resiste un’ora esatta: al 60’, infatti, la squadra di Marcelino perde un pallone in uscita, Busquets lancia Neymar che controlla in corsa e batte Areola con un sinistro sul primo palo. Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi quando Costa travolge El Haddadi in area: è rigore e Suarez non sbaglia spiazzando il portiere del Villarreal per il 2-0. All’85’ tifosi del Barça in delirio per la magia di Neymar che, servito da Suarez, si libera di Costa con un pallonetto no look e fulmina Areola con un destro al volo. Fa molta più fatica l’Atletico Madrid che al Vicente Calderon riesce a piegare la resistenza dello Sporting Gijon solo al 93’: il merito è del solito Griezmann che, su sponda di Godin, anticipa Cuellar in uscita e lo supera con un tocco di testa in tuffo. Incontenibile l’esultanza in panchina di Simeone.