In Spagna non si gioca. E' stata rinviata la prima giornata della Liga, che avrebbe dovuto aprire i battenti domani. Confermato dunque lo sciopero dei calciatori, visto che nell'incontro odierno tra Lega calcio (Lfp) e sindacato dei giocatori (Afe) non è stato trovato un accordo per evitare lo stop: "Cerchiamo ora di salvare la seconda giornata di campionato", ha spiegato José Luis Astiazaran, presidente della Lfp.
Alla base del contendere il fondo di garanzia salariale, un debito di circa 52 milioni di euro che la Lega ha nei confronti di 200 calciatori di più di 40 società di Liga e Segunda Division in profonda crisi economica. Un nuovo incontro per evitare uno stop prolungato è previsto per domani.