Liga: guarda tutti i gol e gli highlights
Nonostante la serata stortissima di Messi e Neymar, il Barcellona risponde al travolgente Real Madrid della 29a giornata (9-1 al Granada) e supera di misura il Celta Vigo. A regalare tre punti d'oro alla formazione di Luis Enrique, tornato in Galizia da avversario dopo la scorsa stagione, ci pensa Mathieu, col francese che al 73' di testa griffa l'1-0 e si ripete dopo aver lasciato il segno anche nel Clasico.
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Per la trasferta al Balaidos Luis Enrique a centrocampo sceglie Rafinha al posto di Rakitic, tornato non al meglio dagli impegni con la Croazia, mentre per Berizzo è confermato il tridente con Orellana e l'ex Benfica Nolito ai lati di Larrivey. Il primo tiro in porta dell'incontro é proprio del Bati, che dopo 11' testa i riflessi di Claudio Bravo con un diagonale mancino che impegna il portiere cileno. Due minuti dopo si accende Messi, che sempre di sinistro prova a far male al Celta, ma Alvarez non si fa sorprendere. Sarà l'unica vera occasione per i blaugrana, che non beneficiano mai di una singola fiammata da parte di Neymar e Suarez. Nella ripresa l'ex Santos si vede annullare un gol per posizione irregolare al 49'. Luis Enrique decide quindi di intervenire in fase di costruzione, togliendo Rafinha ed inserendo l'architetto Xavi. E dal piede fatato del centrocampista spagnolo nasce il successo del Barcellona: minuto 73, punizione dal vertice sinistro battuta a rientrare proprio da Xavi, con Mathieu che sul secondo palo riesce a colpire di testa ed insaccare alle spalle di Alvarez nonostante l'energica marcatura di Fontas. Il Barça per questa volta é tutto qui, con il Celta che nel finale cerca troppo spesso la giocata ad effetto invece che sfruttare le evidenti difficoltà dei terzini blaugrana in fase di ripiegamento (Dani Alves in particolare).
Grazie all'incornata di Mathieu il Barcellona si porta a quota 71 punti in classifica, a +4 dal Real Madrid, mentre i galiziani rimangono a quota 35 punti nonostante un primo tempo nel quale erano riusciti a mettere più volte in apprensione la retroguardia della formazione dell'ex Luis Enrique.