Se l'anno scorso di questi tempi avessero detto a Pepe Mel, allenatore del Real Betis, che 365 giorni dopo sarebbe stato capolista solitario della Liga probabilmente si sarebbe fatto una risata. I verdiblancos, infatti, nel settembre 2010 avevano appena cominciato il campionato di Segunda Division, il secondo consecutivo, ma il primo con in panchina Mel. Un campionato che il club di Siviglia vincerà con merito, ottenendo così il pass per il ritorno nella massima serie.
Oggi il Betis, dopo il 4-3 rifilato ieri sera nel posticipo al Real Saragozza, si ritrova da solo in vetta al campionato. Guai dunque a parlare di una 'Liga per due': se Real Madrid e Barcellona stentano, c'è chi, come i verdiblancos, non ha intenzione di star a guardare. Gli uomini di Mel hanno sconfitto in serie Granada, Maiorca, Athletic Bilbao e Real Saragozza, spinti dai gol di Roque Santa Cruz, unico nome altisonante in una rosa composta da semi-sconosciuti. Ora guardano tutti dall'alto: Barca e Real sono lontane rispettivamente 4 e 5 lunghezze, il Valencia è la prima inseguitrice con i suoi 10 punti, il Malaga dei magnati del Qatar è terzo a 9. Si sono giocate solo quattro giornate, è vero, ma nessuno a Siviglia immaginava un inizio così.