Nell'anticipo della decima giornata di Liga, l’
Dopo 59 giornate di cambi di formazione, Simeone decide di mandare in campo gli stessi undici protagonisti della vittoria con il Valencia: la partita non si sblocca perché il Depo si difende bene mentre Jackson Martinez e soci sembrano meno ispirati del solito. Si arriva così alla mezz’ora senza registrare alcuna chiara occasione da rete, ma alla prima vera possibilità ecco il vantaggio biancorosso: al 34’ Ferreira mette in mezzo dalla sinistra, la difesa gallega non riesce a liberare e dalla lunetta dell'area di rigore arriva Tiago che di esterno destro trova l' angolin o giusto all a sinistra di Lux per l'1-0 dell'Atletico. Neppure cinque minuti più tardi e i colchon eros avrebbero l' occasione per il raddoppio: testa di Godin sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla che sbatte sul palo e carambola sui piedi di Griezmann che da due passi non trova però la deviazione vincente calciando tra le braccia di Lux. Il finale di tempo è tutto di marca madrilena con Griezmann che al 44' manca ancora l'appuntamento con il gol mandando sull'esterno della rete un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Nella ripresa la reazione dei biancoazzu rri tarda ad arrivare e per annotare il primo spunto dei padroni di casa bisogna aspettare il 54’ quando Cantabra si libera all’altezza del vertice destro dell’area e lascia partire un rasoterra di sinistro che impegna Oblak a terra. Il Deportivo fatica a trovare la porta e allora ci pensa l’ Atletico a farsi male da solo: Gimenez tenta di proteggere la palla sulla linea di fondo ma se la fa sfilare da Luca s che al 76’ realizza indisturbato l’1-1 dopo aver saltato anche Oblak. Sembra finita ma l’Atletico rischia addirittura la beffa all’89’ quando Fajr , lasciato libero di prendere l a mira, inventa un destro a girare dai 25 met ri che supera Oblak ma si stampa sulla parte alta d ell’ incrocio dei pali. E' l'ultimo sussulto della partita, quello che fa uscire Simeone dal Riazor con la sensazione che, tutto sommato, un punto può anche andar bene.