Messi fa 90, come la paura. La stessa che annebbia chiunque si ritrovi al cospetto dell'inarrestabile Barcellona. La corazzata blaugrana, nella 16esima giornata della Liga, demolisce 4-1 l'Atletico Madrid e allunga in classifica a +9 sui colchoneros. E pensare che dopo 31 minuti la squadra di Simeone aveva gelato il Camp Nou grazie ad un magnifico cucchiaio del solito Falcao, abile a sfruttare l'assist di Diego Costa al termine di un fulminante contropiede. Ai catalani basta però solo un quarto d'ora per spegnere l'entusiasmo degli avversari e ribaltare il risultato: prima (36') Adriano s'inventa il pareggio con un sinistro dal vertice sinistro dell'area, poi (45') Sergio Busquets firma il sorpasso con una conclusione sotto la traversa sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa l'Atletico scompare dal campo e sale in cattedra Leo Messi: la Pulce, dopo aver realizzato il record di gol segnati in un anno solare - e le conseguenti contestazioni -, mette a referto altre due perle: al 55' trafigge Courtois con un mancino chirurgico da fuori area e all'88' chiude il match approfittando di un errore di Godin e beffando per la quarta volta il portiere biancorosso con un perfetto pallonetto.