Liga: Messi-Neymar, il Barcellona piega il Rayo

Pubblicato il 4 ottobre 2014 alle 20:22:38
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Al Barcellona basta un minuto per sbrigare la pratica Rayo Vallecano e tornare da solo al comando della Liga. I catalani vincono 2-0 fuori casa grazie all'uno-due firmato da Messi e Neymar tra il 35' e il 36' e si riportano davanti al Valencia, che in precedenza aveva liquidato 3-1 l'Atletico Madrid di Simeone. Il Barça sale a 19 punti e, almeno in campionato, si conferma imperforabile: dopo sette giornate la squadra di Luis Enrique non ha ancora subito reti.

Gli azulgrana ripartono nel migliore dei modi dopo le tre sberle rimediate dal Psg in Champions League. Se la difesa del Barça finora non ha concesso niente agli avversari, lo stesso non si può dire di quella del Rayo, che dopo un buon avvio commette due leggerezze imperdonabili nel giro di 60 secondi. Al 35' su un rinvio senza pretese di Piqué la palla arriva sui piedi di Messi: l'argentino libero da marcature controlla, resiste al ritorno di un avversario e batte il portiere in uscita con un pallonetto dei suoi. La scena si ripete pochi secondi dopo: Munir lancia Neymar, il brasiliano ha tutto il tempo di prendere la mira e di incrociare col destro, battendo per la seconda volta Tono. Il Rayo, tramortito dall'uno-due, nella ripresa si limita ad evitare l'imbarcata e chiude in nove per le espulsioni di Morcillo e Aquino.

L'Atletico paga caro il dispendio di energie della partita di Champions vinta contro la Juventus. Non aiuta di certo l'autogol di Miranda dopo appena sei minuti di gioco, la squadra di Simeone subisce il colpo anche a livello psicologico e Gomes ne approfitta un minuto dopo per battere per la seconda volta Moya. Al 13' anche Otamendi va in gol con un colpo di testa, lasciato tutto solo in aerea su calcio d'angolo. La reazione degli ospiti arriva al 29', potente destro da fuoriaerea di Tiago, il portiere respinge ma il pallone finisce sulla testa di Mandzukic che insacca. A fine primo tempo Siqueira si incarica di trasformare un rigore a favore dell'Atletico ma sbaglia.

Nella ripresa, Simeone prova il tutto per tutto inserendo anche Cerci, ma l'ex attaccante del Torino si rende protagonista solo in negativo, già ammonito controlla di braccio il pallone e insacca. L'arbitro estrae il secondo giallo e lo manda a fare la doccia. Sorride il Valencia, che grazie a questo successo sale a 17 punti, mentre l'Atletico resta fermo a quota 14.