Nel posticipo della 35esima giornata di Liga il Siviglia crolla 4-2 sul campo del Malaga e resta in quarta posizione in classifica con 68 punti, 3 in meno dell'Atletico Madrid. Alla squadra di Sampaoli non basta la prima doppietta nel campionato spagnolo dell'ex palermitano Vazquez. A La Rosaleda i padroni di casa si impongono grazie alle reti di Fornals, Ramirez, Llorente e Juankar e conquistano la terza vittoria consecutiva.
A La Rosaleda Sampaoli inserisce Sarabia, Vazquez e Correa alle spalle di Ben Yedder. Modulo speculare (4-2-3-1) anche per il Malaga di Michel che si affida a Sandro Ramirez come unica punta. Il match si accende al 28' quando il Siviglia reclama un rigore per fallo di Llorente su Vazquez: l'arbitro ammonisce l'ex Palermo ma il contatto in area è netto. Due minuti più tardi il Mudo si riscatta trovando il gol dello 0-1 concludendo uno splendido triangolo con Ben Yedder. Al 37' Correa si divora il raddoppio calciando a lato a tu per tu con Kameni e un giro di lancette dopo Pablo Fornals pareggia i conti con un missile dal limite che si infila all'incrocio. Il Siviglia rischia addirittura capitolare al 44' quando Pareja salva tutto anticipando Ramirez pronto a battere a rete sul cross di Jony.
A inizio ripresa (51') il Malaga effettua il primo sorpasso con Sandro Ramirez che approfitta di uno svarione difensivo di Pareja per battere Sergio Rico sotto le gambe. Al 58' Vazquez mette dentro il pallone del 2-2 dopo l'erroraccio di Munoz sul traversone di Sarabia. Kameni compie un miracolo al 73' quando respinge il tiro scoccato sempre dall'ex palermitano. Al 77' Llorente porta nuovamente avanti il Malaga con un colpo di testa vincente sulla punizione messa al centro da Ramirez. Nel finale Pareja stende Keko in area e per l'arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Sandro Ramirez che si fa ipnotizzare da Sergio Rico ma nella respinta Juankar è il più lesto di tutti e mette dentro il gol del definitivo 4-2. Per il Siviglia è notte fonda e il terzo posto dell'Atletico Madrid è distante ora 3 lunghezze.