Grazie ai gol di Morata e Bale, quest'ultimo al rientro dopo tre mesi di stop per infortunio, il Real Madrid batte 2-0 l'Espanyol al Bernabeu e resta saldamente in vetta alla classifica. Alle spalle dei Blancos, a -3, c'è il Siviglia che supera 2-0 l'Eibar e scavalca momentaneamente il Barcellona. Poker dell'Atletico Madrid che a Gijon batte 4-1 lo Sporting: Sergio Alvarez replica a Carrasco, poi Gameiro firma una tripletta tra l'80' e l'85'.
Siviglia-Eibar 2-0
C'è la firma di Jovetic nel 2-0 con cui il Siviglia piega l'Eibar al Ramon Sanchez Pizjuan. Il montenegrino in prestito dall'Inter, schierato titolare da Sampaoli in un 4-2-3-1 con Ben Yedder unica punta, è determinante già alla mezz'ora quando lavora un buon pallone sulla sinistra e crossa a centro area pescando Sarabia che, completamente solo sul secondo palo, segna con un sinistro al volo sul quale Yoel non può nulla. Ed è ancora lui, al 91', a volare in contropiede su lancio in profondità di N'Zonzi: entrato in area, invece di calciare a rete, Jovetic tocca intelligentemente per Vitolo che segna con un piatto destro di prima intenzione e chiude la partita.
Real Madrid-Espanyol 2-0
Contro un
Espanyol bene organizzato ma troppo rinunciatario, il
Real Madrid prosegue senza intoppi la sua corsa in testa alla classifica. I
Blancos dominano la prima frazione e passano in vantaggio al 33':
Isco lavora un buon pallone sulla destra e lo crossa a centro area dove
Morata sfugge alla marcatura di
David Lopez e trafigge
Diego Lopez con una girata di testa. L'
Espanyol è praticamente nullo in fase offensiva e, fatta eccezione per una respinta coi pugni su un destro di
Hernan Perez,
Casilla trascorre un pomeriggio decisamente tranquillo. Si infiamma invece il
Bernabeu al minuto 71 quando
Morata lascia il posto a
Bale, che rivede il campo a quasi tre mesi di distanza dall'infortunio alla caviglia rimediato il
22 novembre scorso in
Champions League contro lo
Sporting Lisbona. E il gallese ripaga subito l'affetto dei tifosi segnando il 2-0: lanciato in profondità da Isco, l'ex
Tottenham vola indisturbato verso
Diego Lopez e lo batte con un sinistro a incrociare nell'angolino basso.
Zidane può sorridere: un altro dei suoi fuoriclasse sembra pienamente recuperato.
Sporting Gijon-Atletico Madrid 1-4
Allo stadio
El Molinon il primo squillo del match è un tiro dal limite di
Griezmann che si spegne di un soffio a lato. Il Gijon risponde al 36' quando Traoré approfitta di una scivolata di Savic ma, a tu per tu con
Moyà, calcia addosso al portiere
dell'Atletico. L'attaccante ivoriano colpisce anche un palo esterno allo scadere di frazione con un sinistro su cross di
Moi. A inizio ripresa il risultato si sblocca con i
Colchoneros che passano in vantaggio dopo appena 15 secondi con
Carrasco, bravo a mettere dentro il tap-in dopo il suo primo tiro respinto corto da
Cuellar. I padroni di casa non ci stanno e pareggiano i conti al 49' con un destro di
Sergio Alvarez su cross di Burgui. Lo stesso numero 6 del Gijon al 60' schiaccia troppo di testa il servizio di Douglas e la sfera si alza sul fondo. Al 75' annullato un gol a
Griezmann per un fuorigioco inesistente su
assist di
Filipe Luis. L'Atletico è furibondo e sfoga la sua rabbia con un super
Gameiro che mette a segno due reti nel giro di un minuto (tra l'80' e l'81'): nel primo caso il francese mette dentro un perfetto assist di
Griezmann mentre nel secondo approfitta di un clamoroso errore della retroguardia del
Gijon per infilare la sfera sul secondo palo in diagonale. Ma non è finita qui perché
Gameiro sigla all'85' la tripletta personale con un'azione in fotocopia sfruttando un clamoroso buco della difesa dei padroni di casa.
L'Atletico conquista così la seconda vittoria di fila in
Liga e sale a 45 punti, il
Gijon resta penultimo a quota 16.