Andare sotto dopo neanche un minuto di gioco è sempre spiacevole. Lo è ancor di più se stai passando un periodo difficile e hai tutti i riflettori puntati addosso, in attesa della tua rinascita o del tuo definitivo crollo. Chissà cos'ha pensato Mourinho quando il suo Real Madrid, dopo neppure 60 secondi, si è ritrovata sotto 1-0, al Bernabeu, contro il modesto Rayo Vallecano.
Dopo il gol-lampo di Michu, il popolo blancos rumoreggia: il periodo è abbastanza complicato e il rapporto con il tecnico portoghese non è più così idilliaco. La reazione delle merengues non arriva, o meglio, arriva in ritardo. Il pareggio di Cristiano Ronaldo arriva solo al 39', che concretizza un contropiede con assist finale di Kakà. Da quel momento la partita cambia faccia, le paure del Real svaniscono di colpo e gli uomini di Mou iniziano a giocare un buon calcio.
Prima dell'intervallo c'è tempo per il soprasso dei blancos: spizzata di Sergio Ramos sugli sviluppi di un calcio piazzato e deviazione vincente di Higuain per il 2-1. Ad inizio ripresa Cristiano Ronaldo fa tris realizzando un penalty. Il momentaneo 2-3 di Michu, seguito dall'espulsione di un irruento Di Maria, è solo l'illusione che la partita possa riaprirsi. Al 67' il Real fa poker con il destro del difensore Raphael Varane dopo un corner di Ozil. Al 73' c'è gloria anche per Karim Benzema, che con un destro da fuori area trafigge per la quinta volta Dani. Il sigillo finale è ancora di Cristiano Ronaldo, che realizza il secondo rigore di giornata e si porta momentaneamente in testa alla classfica dei cannonieri, sorpassando Roberto Soldado.
Proprio Soldado oggi è rimasto a secco: il suo Valencia ha perso la prima partita stagionale, 1-0 a Siviglia. Gli uomini di Hemery, in doppia superiorità numerica (espulso prima Trochowsky al 57' e poi Escudè al 68'), hanno sbagliato il rigore del possibile pareggio al 69': il tiro di Ever Banega ha colpito in pieno il palo alla destra di Varas.