Che il titolo, in Liga, sia ormai già sfumato per il Real Madrid è noto da tempo. Decisivo il pessimo avvio, su tutti il ko interno contro il Barcellona per 0-3 dello scorso 23 dicembre. Ai blancos, a -14 da Messi e compagni ed eliminati anche dalla Coppa del Re, resta solo la Champions League. La sfida con il Psg si avvicina, e per farlo al meglio Zinedine Zidane, nel match contro l'Espanyol, ha rinunciato a Cristiano Ronaldo e al centrocampo titolare. Il gol di Gerard Moreno al 93', però, ha regalato la vittoria ai catalani, condannando il Real Madrid. La sconfitta del RCDE Stadium, inoltre, è già la quinta in campionato in 26 partite.
Per i blancos non si registrava un numero così alto di sconfitte dal 2013/2014, quando nelle 38 partite di campionato gli uomini di Ancelotti chiusero proprio con 5 ko. Un'altra battuta di arresto e il Real Madrid eguaglierà il record negativo del 2014/2015, quando Cristiano Ronaldo e compagni persero 6 volte, chiudendo al secondo posto a -2 dal Barcellona. La possibilità di eguagliare quella stagione è possibile, dato che i campioni d'Europa in carica dovranno sfidare l'Atletico nel derby dell'8 aprile al Bernabeu. Il 6 maggio, inoltre, è previsto il Clasico con il Barcellona al Camp Nou. Chi Zinedine Zidane spera di non dover mettere nel mirino sono Bernd Schuster e Juande Ramos, che allenarono il Real Madrid nella stagione 2008/2009. Quella, giunta a fine stagione a 10, è la peggior serie di sconfitte dei blancos nell'ultimo decennio: il tedesco rimase in carica fino alla quattordicesima giornata, poi fu sostituito dallo spagnolo, che nelle ultime cinque giornate collezionò addirittura cinque sconfitte di fila, tra cui il 2-6 interno contro il Barcellona, che vinse il titolo chiudendo a +9 sul Real Madrid.