Non ce l'ha fatta il tifoso del Deportivo La Coruna colpito da arresto cardiaco in seguito agli scontri con un gruppo di ultras dell'Atletico Madrid. Francisco Javier Romero Taboada, 43enne sostenitore del Depor, è morto intorno alle 14.30 all'ospedale San Carlos di Madrid dove era stato ricoverato questa mattina in condizioni critiche. Brutale il primo resoconto degli incidenti: secondo alcune testimonianze l'uomo dopo essere stato picchiato è stato lanciato nelle acque del Manzanarre, il fiume della città.
E' di almeno 11 feriti il bilancio degli scontri nei pressi dello stadio Vicente Calderon: tafferugli "annunciati" su WhatsApp, utilizzato da 'Frente Atletico' e 'Riazor Blues', due gruppi di tifosi di Atletico e Depor, per darsi appuntamento prima della gara. Secondo i media spagnoli a innescare la spirale di violenza sarebbe stato un gruppo di circa 60 tifosi, ma col passare dei minuti la situazione è degenerata, fino a coinvolgere quasi 200 persone negli scontri. La polizia di Madrid ha arrestato 25 persone e ne ha identificate altre 30. L'Atletico Madrid ha subito condannato l'episodio attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: "I valori dello sport devono prevalere su qualsiasi rivalità". Le due squadre sono scese in campo e la gara è terminata con il successo dei padroni di casa (2-0).