Primo posto dopo 16 giornate passate a rincorrere. Il Barcellona torna in vetta alla Liga (scavalcato il Real, rimasto a 61 punti dopo il ko con l'Athletic), e lo fa travolgendo per 6-1 un Rayo Vallecano in versione sparring partner. Nel posticipo arriva un altro stop per l'Atletico Madrid, che pareggia 1-1 in casa con il Valencia e dice probabilmente addio alle speranze di bissare il titolo dello scorso anno: la squadra di Simeone è a 7 punti dai catalani.
BARCELLONA-RAYO VALLECANO 6-1
Con Neymar squalificato è Pedro a occupare un posto in attacco al fianco di Messi e Suarez. Dopo appena 5' l'ex Liverpool porta subito in vantaggio i padroni di casa, infilando con l'esterno Alvarez su assist al volo di Xavi. Il Rayo Vallecano, nonostante la forza dell'avversario, gioca a viso aperto, ed al 31' sfiora l'1-1 direttamente da calcio di punizione con Trashorras. Nella ripresa il Barcellona chiude subito il discorso: al 49' tap-in vincente di Pique dopo la traversa colpita da Jordi Alba, bravo a sfruttare una dormita della difesa del Rayo. La squadra di Paco Jemez si sfalda, ed assiste impotente al Messi show: l'argentino mette in mostra buona parte del repertorio. Al 56' fa 3-0 dal dischetto (col Rayo in dieci per espulsione di Tito). Al 63' la Pulce si ripete, depositando in rete una respinta difettosa di Alvarez su diagonale di Suarez, e cinque minuti dopo serve la momentanea "manita" saltando il portiere al termine di un azione da manuale avviata da Rakitic. Sono 30 in campionato per l'argentino (24a tripletta in Spagna), agganciato il "Pichichi" Ronaldo nella classifica dei cannonieri.
Per la squadra di Luis Enrique c'è tempo anche per l'espulsione strategica di Dani Alves, che all' 80' regala calcio di rigore al Rayo: il brasiliano salterà la prossima contro l'Eibar, ma sarà regolarmente a disposizione per il "Clasico". Dal dischetto Alberto Bueno spiazza Claudio Bravo. Non può certo rovinare la festa blaugrana per il primato in classifica, che al 90' inoltrato può esplodere grazie al settimo centro di Suarez, lanciato in porta alla perfezione da Messi. Seconda vittoria di fila in campionato per i blaugrana, che con 62 punti in classifica guardano tutto il resto della Liga dall'alto verso il basso, a +1 sul Real Madrid. E con il match contro le merengues, tra quindici giorni, da giocare in casa.
ATLETICO MADRID-VALENCIA 1-1
Gara di tutt'altra intensità al Vicente Calderon, dove l'Atletico perde un'altra opportunità di rimanere vicino al treno di Barcellona e Real Madrid. Del resto l'impegno con il Valencia, tornato splendida realtà del campionato spagnolo sotto la gestione di Nuno Espirito Santo, si preannunciava davvero ostico. Così è, e alla fine arriva un 1-1 che lascia l'amaro in bocca ad entrambe le formazioni: ai Colchoneros perché le possibilità di bissare il titolo dello scorso anno sono ormai ridotte al lumicino (recuperare 7 punti al Barcellona e 6 al Real Madrid pare davvero impossibile), al Valencia perché il pareggio non basta per operare il sorpasso al terzo posto proprio sulla squadra di Simeone. La classifica, ora, recita Atletico a quota 55 e 'Murcielago' a 54.
Due squalifiche pesantissime per il 'Cholo', che deve rinunciare a Miranda e Griezmann e sceglie di sostituirli con Gimenez e Raul Garcia. Espirito Santo se la gioca sin dal primo minuto con il solito 4-3-3 e il tridente avanzato Piatti-Negredo-Feghouli (in panchina Rodrigo). Gara tesissima con ben 8 ammoniti e un espulso: è Javi Fuego, che al 90' lascia in dieci per pochi minuti gli ospiti per somma di ammonizioni. A sbloccare la contesa ci pensa Koke al minuto 33, con un secco destro dopo una più che sospetta sponda di Tiago: l'ex Juve sembra toccare il pallone col braccio, ma l'arbitro non se ne avvede e convalida. L'Atletico fa valere l'abitudine alle partite di un certo peso e mette sotto gli avversari per larghi tratti di gara. Tiago colpisce una clamorosa traversa al 71', quando da due passi spara sul legno per la disperazione di Simeone. E allora al 78' arriva la beffa: punizione tagliata di Parejo dalla fascia, Moyà ci arriva in ritardo ma respinge con la mano di richiamo, sulla traiettoria s'inserisce l'ex Sampdoria Mustafi che fissa l'1-1. Un punto per uno, ma al Calderon non è contento nessuno. Nelle altre gare di giornata il Villarreal stende il Celta Vigo con un secco 4-1 (Giovani Dos Santos, Musacchio, Vietto e Moreno in rete per il 'Sottomarino giallo', Fernandez per gli ospiti); la Real Sociedad, invece, si sbarazza con un 1-0 dell'Espanyol (gol decisivo di Canales).