19 punti in 17 partite, nove partite senza vittoria (4 pareggi e 5 sconfitte) e un successo che manca dal 13 marzo e dalla vittoria all'Old Trafford: sono i numeri sconfortanti di Vincenzo Montella alla guida del Siviglia, i numeri che hanno determinato il suo esonero il giorno seguente alla drammatica sconfitta contro il Levante. L'ex tecnico del Milan aveva ottenuto qualche giorno di fiducia a tempo dopo il CdA-fiume di martedì sera, vincolati però al successo contro i valenciani, che invece hanno vinto contro un Siviglia schierato con una formazione poco convincente: Jesus Navas terzino e Mercado difensore centrale, con Sergio Rico in panchina e in attacco il giovane della cantera Fernandez al posto di Muriel e Ben Yedder. Le perplessità c'erano già al momento del calcio d'inizio, e il 2-1 finale è stato la pietra tombale sull'esperienza sevillista di Vincenzo Montella: il tecnico italiano era arrivato a fine dicembre dopo l'assurdo esonero di un Eduardo Berizzo appena guarito dal tumore, col Siviglia quarto, e lo lascia ottavo con 48 punti dopo 34 giornate. Un fallimento in piena regola, che ha portato al secondo esonero stagionale per Montella, incapace di raddrizzare una situazione precipitata dopo l'inattesa qualificazione ai quarti di Champions League.
Il sostituto era ampiamente noto, ed è stato ufficializzato pochi secondi dopo l'addio del tecnico italiano, che chiude con 11 vittorie, 7 pareggi e 10 ko in 28 match (solo 5 vittorie sono arrivate nella Liga): si tratta dell'esperto Joaquin Caparros, 63enne che ha già allenato il Siviglia dal 2000 al 2005 portandolo nella Liga e costruendo le basi per il ciclo vincente della doppia Coppa UEFA. Il tecnico iberico è reduce da qualche esperienza infelice (Granada, Osasuna e Al Ahli: triplo esonero), e avrà il compito più facile e più arduo al tempo stesso: risollevare una squadra che ha sbagliato tutto nelle ultime settimane, rimettere le cose a posto e assicurarsi la qualificazione all'Europa League nelle ultime quattro giornate. Mancare l'Europa sarebbe un autogol economico per il Siviglia, e dunque Caparros avrà grande pressione addosso, ma è anche consapevole che la sua esperienza sevillista potrebbe concludersi a fine stagione: nella nota pubblicata dal club nervionista, si specifica che l'accordo col tecnico spagnolo varrà fino alla fine della stagione, ''e il suo futuro verrà definito dalla struttura che si darà di seguito il club''. Il Siviglia attraversa infatti un momento di cambiamento, al termine della Liga cambierà direttore sportivo ''giubilando'' Oscar Arias (in ballo anche Ausilio e deciderà come programmare il suo futuro tecnico: intanto c'è Caparros, che avrà nel suo staff Carlos Marchena e come vice la leggenda del club Antonio Alvarez, e (Siviglia dixit) ''trattava col club da tempo per entrare nello staff dirigenziale''. Ora dovrà riportare il Siviglia in Europa League ed evitare il sorpasso del Girona.