Si alza il sipario, comincia lo show. Nella prima giornata della Liga spagnola, al Camp Nou, il Barcellona travolge con un perentorio 6-2 il malcapitato Betis Siviglia e avvisa le contendenti: i catalani ci sono. Apre Arda Turan, poi tripletta di Suarez e doppietta di un Messi in forma scintillante. Dopo il trionfo in Supercoppa contro il Siviglia (5-0 complessivo tra andata e ritorno), il Barcellona sbrana anche i concittadini del Betis.
Ma questo adesso si è messo a segnare anche su punizione?#Suarez #BarcaRealBetispic.twitter.com/YmZOUY3XkX
— Datasport.it (@DatasportNews) 20 agosto 2016
Luis Enrique segue la logica e la sua prima scelta stagionale è Arda Turan (oggetto misterioso lo scorso anno) al posto di Neymar, impegnato alle Olimpiadi. L’unica novità rispetto allo scorso anno è Umtiti al posto di Mascherano, mentre Sergi Roberto è l’erede designato di Dani Alves sulla destra. E’ il turco ad aprire le danze, con un prezioso esterno destro al 6’ su assist di Rakitic.
Il titolare in porta è Bravo, non impeccabile in occasione della punizione del pareggio di Castro al 21’. Ma la forza offensiva del Barcellona è impressionante e il primo tempo si chiude sul 3-1: Messi al 37’ s’inventa un sinistro a giro all’angolino, Suarez al 42’ trova lo stesso bersaglio con un destro su centro di Sergi Roberto. Secondo tempo in discesa per i blaugrana.
Nella ripresa, infatti, arrivano altre reti. Due portano la firma di Suarez (56’ e 82’, la seconda su strepitosa punizione), che apre la caccia al titolo di Pichichi nel migliore dei modi; una, invece, è ancora opera di un Messi rigenerato dopo la tormentata estate con l’Argentina. Nel finale ancora Castro chiude il tabellino. Il Barcellona c’è, Real Madrid e Atletico sono avvertite.