Clamoroso a Parigi. Il Paris Saint Germain, laureatosi campione di Francia domenica scorsa con otto giornate d'anticipo, perde 2-0 contro il Monaco al Parco dei Principi. Una sconfitta ininfluente ai fini della classifica ma che fa rumore visto che in casa i parigini erano imbattuti da quasi due anni. A fare festa è il Monaco che consolida il secondo posto portandosi a +5 sul Nizza che nel pomeriggio aveva rifilato un secco 3-0 all'Ajaccio.
Partita dai due volti al Parco dei Principi. Nel primo tempo è il Psg a spingere con maggiore convinzione: al 4’ Ibrahimovic si vede annullare un gol per fuorigioco, una manciata di minuti prima del riposo è Cavani a sfiorare il gol con un gran colpo di testa su cross di Marquinhos. Nella ripresa cambia tutto. Il Monaco prende coraggio e, dopo un paio di ottime occasioni non sfruttate da Fabinho e Lemar, passa in vantaggio al 65’ con Vagner Love che raccoglie un cross di Lemar e, tutto solo sul secondo palo, insacca da due passi. Per l’attaccante brasiliano si tratta del quarto gol stagionale in Ligue 1, il terzo nelle ultime due partite: settimana scorsa aveva rifilato una doppietta al Reims. E il Psg si conferma una delle sue vittime preferite: l’aveva già trafitto nella fase a gironi dell’edizione 2004-05 di Champions League quando indossava la maglia del Cska Mosca (anche in quell’occasione i francesi persero 2-0). Ibrahimovic e compagni vanno in tilt e due minuti dopo il Monaco raddoppia con Fabinho che si procura un rigore (fallo di David Luiz) e lo trasforma beffando Trapp col cucchiaio. E’ il gol che chiude l’incontro. Il Paris Saint Germain incassa la seconda sconfitta in campionato e perde l’imbattibilità casalinga che durava da 34 partite e da quasi due anni: l’ultimo ko casalingo in Ligue 1 risaliva al 7 maggio 2014 (1-2 contro il Rennes). La migliore striscia al Parco dei Principi della formazione parigina resta quella di 39 partite senza sconfitte, centrata tra gennaio 1993 e dicembre 1994.
La terza vittoria consecutiva vale oro per il Nizza che in un colpo solo, battendo 3-0 l'Ajaccio all'Allianz Riviera, scavalca Rennes e Lione issandosi da solo al terzo posto in classifica a -5 dal Monaco. La partita, contro un Ajaccio terz'ultimo in classifica e reduce dal sorprendente successo della scorsa settimana sul Caen, si mette subito in discesa per i rossoneri di Puel: al 14' è Ben Arfa a sbloccare il risultato con un rasoterra di sinistro che si infila nell'angolino. Lo stesso Ben Arfa, al suo 12esimo gol stagionale in Ligue 1, confeziona l'assist per il raddoppio firmato al 66' da Plea che insacca a porta vuota. L'Ajaccio alza bandiera bianca e all'88' Seri firma il tris con un bel destro a coronamento di una travolgente discesa di Germain. Botta e risposta nei minuti finali tra Bordeaux e Bastia: i girondini passano in vantaggio all'82' con un siluro da trenta metri di Contento, i corsi replicano all'84' con una deviazione ravvicinata di Ngando su cross di Danic.