Marsiglia, ora è crisi. Nell'anticipo della 20esima giornata di Ligue l'OM perde 2-1 in casa del Montpellier e viene sconfitta per la seconda volta nelle ultime tre gare: momento difficile per la capolista, vincendo domenica nella sfida sulla carta agevole contro il Tolosa, il Lione può scavalcare la squadra di Bielsa e volare in vetta da solo. Allo Stade de la Mosson decidono le reti di Berigaud e Lasne, all'OM non basta Omrani.
Si parte con il doveroso e commovente minuto di silenzio in onore delle vittime degli attentati terroristici di questi giorni, omaggiati anche ieri da Bielsa nella conferenza stampa della vigilia. Si capisce sin dall'inizio che sarà una serata difficile per il Marsiglia: schierato con il consueto 3-3-1-3 dal tecnico argentino, l'OM fatica enormemente a prendere in mano le redini del gioco contro una squadra che solo pochi giorni fa, in Coppa di Francia, era stata sconfitta 3-0 dal Psg. Gli ospiti capitolano già nel primo tempo: al 37' infatti un rasoterra di destro di Berigaud su assist di Lasne batte Mandanda per l'1-0 del Montpellier. Al 62' è lo stesso Lasne a mettersi in proprio e a finalizzare la pregevole azione personale di uno scatenato Mounier. Passano solo sei minuti e il Marsiglia si riporta sotto con Omrani, che sfrutta uno svarione della difesa di casa sul cross di Dja Djedje e trova il 2-1. L'assedio della squadra di Bielsa non è nemmeno così furioso, e il Montpellier porta a casa tre punti che lo proiettano a 29 punti in classifica; l'OM invece resta primo a 41, ma il Lione può scavalcarlo e il Psg agganciarlo vincendo a Bastia.