Il Monaco non va oltre il 2-2 a Caen nell’anticipo della 29a giornata di Ligue 1. La squadra di Jardim, due volte in vantaggio nella ripresa, viene gelata dal definitivo pari firmato da Kouakou al 90’. I monegaschi rimangono saldamente ancorati al secondo posto, che vale l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions, ma falliscono la fuga: il Caen resta a -8, il Lione (impegnato domenica in casa contro il Guingamp) è a -9.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni e chiuso senza reti, la sfida si accende nella ripresa ed è il Monaco a piazzare la prima fiammata: al 56' Lemar si incarica di battere una punizione dai trenta metri e sorprende Vercoutre con un bolide che va a sbattere sul palo e si insacca. Il Caen ha la forza di reagire e pareggia otto minuti più tardi grazie a un rigore trasformato da Feret e concesso dall'arbitro Turpin per un fallo di mano di Wallace. Il nuovo equilibrio dura pochissimo perché al 68' Yahia, nel tentativo di anticipare Traoré, interviene in scivolata su un traversone di Bernardo Silva e scaraventa il pallone alle spalle del proprio portiere.
Il Monaco sembra amministrare senza problemi il 2-1 ma al 90' il Caen pareggia ancora: sugli sviluppi di un corner Kouakou, lasciato tutto solo dalla difesa monegasca, firma in acrobazia la rete del definitivo 2-2. Al 95', su punizione scodellata a centro area da Moutinho, Ricardo Carvalho colpisce di testa a botta sicura ma Vercoutre si supera e riesce a respingere in tuffo. E' davvero l'ultima emozione: il Caen si salva, al Monaco restano i rimpianti.