Il Paris Saint Germain vince 3-2 a Metz nell’anticipo della 14esima giornata di Ligue 1 e balza al comando solitario della classifica scavalcando momentaneamente il Marsiglia, che domenica sfiderà il Bordeaux al Velodrome. Dopo avere chiuso il primo tempo in vantaggio 2-0, il Psg fa harakiri a inizio ripresa e si fa riprendere sul 2-2. A decidere la partita, all’84’, è una zampata di Lavezzi che corregge a porta vuota un diagonale di Ibrahimovic.
Avvio dirompente del Psg che dopo un quarto d'ora è già sul 2-0 al Saint-Symphorien. A sbloccare il risultato al 9' ci pensa Pastore che approfitta di un pallone perso da Sarr, parte palla al piede, entra in area e trafigge Carrasso con un destro angolato. Il Metz accusa il colpo e al 16' incassa lo 0-2: Lavezzi calcia una punizione dalla sinistra, a centro area Bussman devia malamente col ginocchio ed è autorete. La partita sembra già finita, ma a inizio ripresa succede l'incredibile. Il Metz accorcia le distanze al 49' quando l'arbitro Fautrel concede un rigore alla squadra di Cartier per un contatto in area tra Rabiot e Krivets. Maiga spiazza Sirigu e firma l'1-2. E quattro minuti più tardi la rimonta del Metz è completa perché Van der Wiel commette un fallo di mano ingenuo in area e il direttore di gara indica nuovamente il dischetto: Maiga trasforma in fotocopia il penalty ed è 2-2.
L'uno-due sveglia il Psg che torna a premere e all'84' trova il gol che vale il primato in classifica. Lavezzi calcia col destro, Carrasso respinge sui piedi di Ibrahimovic che prova il sinistro di prima intenzione: il portiere del Metz riesce solo a deviare, la palla danza sulla linea di porta e Lavezzi la spinge in rete. Il gol rappresenta una mazzata definitiva per il Metz, alla sua prima sconfitta casalinga della stagione. Nel finale Cavani e Ibrahimovic falliscono il poker, ma per il Psg può bastare così. Ora tocca al Marsiglia rispondere.