Il futuro del PSG potrebbe parlare tedesco: sono queste le indiscrezioni sempre più insistenti che giungono dalla Francia e vengono confermate anche dai media tedeschi. Il prescelto per sostituire Unai Emery, a cui non verrà rinnovato il contratto dopo il nuovo fallimento in Champions League, sarebbe infatti Thomas Tuchel, che si avvicina giorno dopo giorno alla firma con la capolista (per distacco) della Ligue 1. L'ex tecnico del Borussia Dortmund, vincitore della DFB-Pokal 2016-17 in quella che è stata l'ultima partita alla guida del BVB, è stato consigliato ad Al-Khelaifi dal console qatariota in Germania, e avrebbe già raggiunto un accordo col presidente sulla base di un biennale con opzione per rinnovare di una stagione.
Un contratto sul lungo periodo e con la possibilità di trasferire in Francia il calcio offensivo, dinamico e divertente messo in mostra nel Dortmund prima del calo finale che aveva portato alla separazione dai gialloneri, ma ancora nessun annuncio. Alla base di questa cautela nell'annuncio ci sarebbe il rispetto nei confronti di Emery (ormai spacciato, e cercato dalla Real Sociedad per il 2018-19), ma non solo: stando alle indiscrezioni riportate dall'Equipe, oltre alla rabbia dei tifosi per il possibile ingaggio di un nome non ancora blasonato e vincente in Europa (i tifosi sognavano Allegri o Zidane, con Jardim ripiego), sarebbero sorte anche alcune complicazioni legate alla visione differente del ds Antero Henrique. Il dirigente portoghese, infatti, vorrebbe portare sulla panchina del PSG il connazionale Sergio Conceicao, attualmente alla guida del Porto: Al-Khelaifi invece ha un pre-accordo con Tuchel e vuole rispettarlo. Il 44enne tedesco, fanatico della dieta vegetariana (aveva abolito pasta e carboidrati nel Dortmund), aspetta e spera: il suo approdo al PSG rappresenterebbe una mossa interessante, ma Tuchel avrebbe anche addosso tantissima pressione, con la proprietà che pretende almeno le semifinali di Champions nel 2018-19.