La notte del 26 maggio 2018 probabilmente tormenterà a lungo Loris Karius: il portiere tedesco aveva prima mandato in vantaggio il Real Madrid tirando la palla addosso a Benzema e consentendogli il più facile dei gol, e poi ha perso totalmente la trebisonda sul tiro dalla distanza di Bale, buttandosi la sfera in porta. Di fatto, si può dire che Karius abbia consegnato la Champions League ai blancos, dato che la finale di Kiev è finita 3-1 e i suoi due errori hanno pesato moltissimo. e a lungo ci si è interrogati su come fosse possibile tutto questo: Karius aveva commesso qualche errore in stagione e nel passato, ma non era mai stato così sciagurato e non poteva aver sentito la partita a tal punto da commettere due errori del genere nello spazio di pochi minuti. A quanto pare, qualche dubbio sull'assurda prestazione del suo portiere è venuto anche al Liverpool, che si è preoccupato per le condizioni fisiche del tedesco.
Al termine del primo tempo, Karius era stato vittima di un brutto scontro con Sergio Ramos, che l'aveva abbattuto con una violenta gomitata senza essere neppure ammonito: in pochi hanno collegato i due episodi, ma lo staff medico dei Reds, dopo aver visto Karius ''sfasato'' rispetto al match, si è intimorito e ha deciso di fargli sostenere una visita medica specialistica per vedere se lo scontro non avesse provocato danni sul brevissimo periodo. Nella NFL spesso i duri scontri tra i giocatori provocano micro-danni neurologici, che poi si accumulano fino a portare alla pazzia sul lungo periodo (la cosiddetta CTE, encefalopatia traumatica cronica, che porta al rapido invecchiamento del cervello), e il Liverpool ha portato Karius proprio dal medico luminare in questo campo: il portiere è stato visitato negli USA, e più precisamente dal professor Zafonte del Mass General di Boston. La diagnosi è stata sorprendente, e l'ha svelata nella serata di ieri proprio un tweet dell'ospedale statunitense: ''I sintomi evidenziati da Loris Karius nei giorni seguenti all'accaduto hanno suggerito una disfunzione visuale-spaziale occorsa immediatamente dopo lo scontro. Tale deficit e la forte commozione cerebrale possono avere inciso sulla sua performance''. Il portiere tedesco dunque non era in grado di valutare le distanze e percepire le posizioni in campo: si possono spiegare così sia l'errore su Benzema che lo sciagurato intervento sul tiro di Bale. Zafonte è andato oltre, spiegando che il recupero di Karius dovrà essere ''graduale e seguito con grande attenzione'', perchè altri colpi potrebbero aggravare la situazione, e forse dopo questa diagnosi i tifosi del Liverpool perdoneranno in parte il loro portiere, che aveva finito quella serata chiedendo scusa in lacrime.