Troppo ingombrante il brutto ricordo della finale di Champions League. Loris Karius lascia il Liverpool e va al Besiktas, che si è assicurato il portiere tedesco, autore delle due papere che hanno permesso al Real Madrid di battere i Reds a Kiev, con la formula del prestito oneroso fissato a 2 milioni di euro. Per lui, quasi un milione e mezzo di stipendio con il club turco. L'ex Mainz era inoltre chiuso dall'arrivo nella sponda rossa del Merseyside dell'ex portiere giallorosso Alisson. Una situazione, insomma, che non poteva non portare al trasferimento.
Non è più riuscito a togliersi di dosso l'incubo di Kiev datato 26 maggio e, nonostante l'ovazione della Kop, cuore pulsante del tifo del Liverpool, durante l'amichevole con il Torino, non sono stati perdonati gli errori commessi contro il Real. Una soluzione che può comunque giovare al tedesco, che può così cominciare una nuova vita lontano dalle critiche. Le stesse che stavano per portare al mancato ingaggio di Alisson. Attestato di stima, nonostante tutto, di Jurgen Klopp: "La reazione della gente mi ha quasi convinto a puntare su di lui - dice il tecnico del Liverpool a Kicker - ma poi ho pensato alla squadra. Dobbiamo avere i migliori giocatori in ogni ruolo, avrei preso Alisson anche se avessimo vinto la Champions, la finale non c'entra. Ora però lui ha 25 anni e può ancora migliorare, noi siamo soddisfatti di lui, ma il tempismo a volte è importante, ed errori del genere a quest'età non fanno bene".