Dopo l’amichevole contro l’Arsenal, un altro test match di prestigio per il Milan di Pioli che, a Dubai, affronterà il Liverpool. Una sfida che evoca ricordi da Champions tra due squadre che puntano ad un 2023 al top
Si avvicina il ritorno alle competizioni ufficiali e il Milan di Stefano Pioli vuole mettere benzina nelle gambe in vista della sfida del 4 gennaio contro la Salernitana. I rossoneri sono scesi in campo a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, contro l’Arsenal, fornendo tuttavia una prestazione non brillante che ha, ovviamente, diverse attenuanti, come ad esempio l’assenza di diversi titolari – Theo e Giroud sono ancora al Mondiale, Leao è in vacanza, Maignan è ancora out per infortunio – e i primi giorni di preparazione intensa per essere nelle migliori condizioni possibili ad inizio 2023, quando il calendario sarà fitto e non saranno permessi passi falsi. Contro l’Arsenal, come già anticipato, il Milan è uscito sconfitto per 2-1 per via della rete su punizione di Odegaard e della rete di Nelson nel primo tempo, sfruttando anche un’imprecisione di Tatarusanu in fase di impostazione. Nella ripresa, l’ingresso di Bennacer e Krunic ha dato verve ai rossoneri, che hanno trovato il gol con Tomori, gol che ha acceso un finale di partita ma che non ha evitato il KO.
L’Arsenal, prima in Premier League, non era l’avversario più semplice da affrontare ma l’intento della tournée a Dubai era proprio quello di confrontarsi con top team a livello europeo. E si spiega proprio così la sfida contro il Liverpool, che evoca ricordi di sfide da Champions, recenti – fase a gironi 2021-2022 – ma anche più datate come la finale del 2005, vinta dagli inglesi a Istanbul, e quella del 2007 ad Atene con ‘vendetta’ rossonera. La squadra di Jurgen Klopp, che il 22 dicembre sfiderà il Manchester City in Coppa di Lega, ha disputato un’amichevole sempre a Dubai contro il Lione, sfida vinta, un po’ a sorpresa, dai francesi. Il Liverpool è passato in vantaggio al 1′ con Fabio Carvalho e avrebbe potuto anche raddoppiare ma Salah ha sbagliato un calcio di rigore. Prima dell’intervallo, Lacazette ha trovato il gol del pareggio. Dopo una girandola di cambi nella ripresa, i transalpini hanno completato la rimonta con il classe 2002 Barcola al 65′, prima del 3-1 finale sempre di Lacazette.
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