Pronto ad abbracciare Anfield e la Kop. I media inglesi sono sicuri, sarà Jurgen Klopp a succedere a Brendan Rodgers sulla panchina del Liverpool. La dirigenza americana e il tecnico tedesco hanno raggiunto l'accordo economico: triennale da cinque milioni di euro a stagione. Scartata così l'ipotesi che portava a Carlo Ancelotti, i Reds hanno preferito optare per il nativo di Stoccarda. Presentazione prevista per venerdì.
In attesa di capire quale sarà al ricetta di Klopp per ridare nuova linfa al gioco e ai risultati del Liverpool (decimo in Premier League con 12 punti), c'è chi ha già accolto trionfalmente l'avvento del due volte campione di Germania col Borussia Dortmund. Robbie Fowler (semplicemente "God" per i tifosi del Liverpool) avrebbe già fatto sapere alla società di voler far parte del nuovo staff tecnico come vice allenatore, mentre dalla Baviera Beckenbauer (che avrebbe voluto in tempi non sospetti Klopp sulla panchina del Bayern) ha ammesso: "Quella tra Klopp e il Liverpool non può che essere un'ottima combinazione".
Per Klopp quella con i Reds sarà la terza esperienza alla guida di un club europeo: dopo aver esordito come allenatore alla guida del Mainz ed essere rimasto in Renania per sette anni, Klopp approda al Westfalenstadion. In giallonero rimane sette stagioni, mettendo in riga il Bayern Monaco in campionato per due anni di fila (2011 e 2012) e perdendo proprio contro i bavaresi in finale di Champions nel 2013. In bacheca può vantare anche una Coppa di Germania e tre Supercoppe, vinte esprimendo un calcio offensivo di primissimo livello grazie al talento di giovani pescati in giro per l'Europa (su tutti Lewandowski, preso per 4 milioni di euro nel 2010 al Lech Poznan). Ora nel Merseyside tutti si augurano che il 'Mago' sia in grado di replicare l'incantesimo.