Per lui sono stati, e sono ancora, mesi difficili: Loris Karius, portiere del Liverpool, non è ancora riuscito a riprendersi dalla tragica notte del 26 maggio quando, a Kiev, due sue papere hanno regalato la Champions League al Real Madrid, segnando la sconfitta in finale dei suoi. Un periodo negativo che non si è interrotto nemmeno nel precampionato, dove non sono mancati gli interventi per nulla efficaci. Dopo la prima partita ad Anfield Road, però, il tedesco ha una certezza in più: non camminerà mai da solo.
Nell'amichevole vinta dal Liverpool per 3-1 sul Torino (in rete Firmino, Wijnaldum, Belotti e Sturridge), il portiere, inizialmente in panchina, ha preso il posto di Alisson, ormai indiscutibilmente primo nelle gerarchie tra i pali, entrando nel finale. Al 72', il brasiliano esce, lasciando spazio al tedesco. A quel punto, molte tifoserie del mondo avrebbero fischiato il giocatore. Si sa, ad esempio, del pubblico esigente del Real Madrid, che è stato capace di contestare una bandiera come Iker Casillas. La Kop, però, ha riservato una vera e propria standing ovation all'ex Mainz: un lungo e prolungato applauso da parte di tutto Anfield Road, quasi come se quella Champions League del 26 maggio 2018 lui l'avesse fatta vincere ai suoi. L'ennesima lezione di stile dei tifosi del Liverpool.