C'è grande attesa per la finale dei 200 metri di atletica. Dopo l'exploit di Usain Bolt nei 100, si attende di capire come reagirà il rivale-amico-connazionale Yohann Blake nella distanza raddoppiata: intanto l'ingresso alla finale può dare qualche indicazione in più, con entrambi i corridori che si sono 'rilassati' negli ultimi 30 metri nelle batterie della semifinale (Bolt passeggiava e ha chiuso a 20"18, Blake addirittura si è quasi fermato prima di staccare un 20"01) e che daranno l'appuntamento al record olimpico (19"30) e del mondo (19"19) domani alle 21.55.
Dietro ai due 'mostri' c'è a caccia della medaglia Christophe Lemaitre: il francese ha rioschiato nella sua batteria arrivando terzo, ma con un tempo (20"03) che gli vale abbondantemente la speranza del bronzo. Si possono inserire a sorpresa il giamaicano Weir, l'olandese Martina, già ammirato nei 100, e lo statunitense Spearmon. Più indietro il sudafricano Jobodwana e l'ecuadoregno Quinonez.