Dal presidente del Venezuele Hugo Chavez arriva una sonora bocciatura per gli arbitraggi del pugilato ai Giochi Olimpici di Londra 2012, dopo che due pugili del suo paese sono stati danneggiati nei giudizi dei giudici ed eliminati. Chavez ha duramente criticato l'arbitraggio del match tra il venezuelano Gabriel Maestre e il kazako Serik Sapiyev che si è concluso con la vittoria per l'euroasiatico per 20-9, a dispetto di un combattimento "alla pari".
"Il primo round del combattimento di Gabriel - ha detto Chavez - io l'ho visto alla pari, nessun dominio da parte di uno dei due pugili, ma il punteggio è stato 6-2 per il kazako, per questo voglio rivedere la registrazione a rallentatore. Il secondo round tutti lo hanno visto a favore di Gabriel che ha fatto barcollare l'avversario salvato solo dalla campanella. E poi sorpresa! Io avevo tirato fuori i miei conti ed ho detto 'per lo meno sono pari', e invece hanno dato il round 5-5", ha aggiunto il presidente nel corso di una cerimonia con gli atleti olimpici venezuelani.
Chavez ha inoltre ricordato che nel combattimento di Karlha Magliocco con la statunitense Marlen Esparza "c'è stata una situazione simile". La Magliocco è stata sconfitta 24-16 e Chavez ha lasciato intendere che il risultato avrebbe potuto avere motivazioni politiche perché sarebbe stato complicato vedere trionfare "a Londra una venezuelana contro una statunitense. Avrebbe potuto perdere ma non con quella differenza".