Era il favorito alla vigilia, sia perché campione del mondo in carica che per la prima posizione nel ranking Fie di specialità. Ma Andrea Cassarà è stato eliminato ai quarti di finale della prova olimpica di fioretto per mano dell'egiziano Alaaeldin Aboulkassem: "Non sentivo più una gamba, ero stanchissimo, non c'è molto da dire - spiega l'azzurro -. E' un'occasione persa, ho perso la gara della vita da campione in carica, dopo aver battuto in precedenza Ota, uno tra i più titolati per una medaglia".
Lo schermidore bresciano non riesce a spiegare la battuta d'arresto: "Ho sofferto un po' di pressione, non so cosa sia successo, non stavo bene nemmeno fisicamente - continua Cassarà -. Dopo la prova a squadre e le Olimpiadi farò punto e a capo: ho vissuto un triennio pesante. Dopo il match contro Ota sono tornato in pedana dopo 15 minuti, il mio avversario invece è stato fermo per un'ora".