Londra 2012: da McCartney a Beckham, quante star alla cerimonia d'apertura

Pubblicato il 26 luglio 2012 alle 18:05:28
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

A poche ore dalla cerimonia d'apertura dei trentesimi Giochi Olimpici della storia, restano ancora molti dubbi su come si svilupperà lo spettacolo che prenderà il via alle 21 all'interno dell'Olympic Stadium. Una cosa è certa: sarà seguito da oltre un miliardo di persone nel mondo, rendendolo il più grande evento 'live' nella storia del Regno Unito.

La direzione artistica della cerimonia è stata affidata a Danny Boyle, regista britannico che ha firmato film come Trainspotting e 'The Millionaire. All'evento prenderanno parte anche altre star del mondo dello sport e dello spettacolo del Regno Unito. Certa la presenza di David Beckham: lo Spice Boy ha annunciato che avrà "un piccolo ruolo nella cerimonia".

La parte iniziale della cerimonia seguirà il classico protocollo olimpico, che prevede l'ingresso della più alta carica dello Stato del Paese ospitante (la Regina Elisabetta II), ricevuta dal presidente del comitato olimpico, Jacques Rogge. Dopo l'arrivo di Sua Maestà, sfileranno - in ordine alfabetico - tutte le selezioni presenti ai Giochi, con due eccezioni: la Grecia aprirà la processione, la Gran Bretagna la chiuderà. A seguire, l'ultimo tedoforo (la cui identità è ancora top secret) farà il suo ingresso nello stadio di Stratford e accenderà il braciere olimpico, accompagnato dai giuramenti simbolici di un atleta e di un giudice di gara. La parte "standard" della cerimonia si chiuderà sulle note di "God save the Queen", inno nazionale del Regno Unito: quel che seguirà è un rincorrersi di voci e indiscrezioni.

La prima voce - confermata dai principali tabloid britannici - parla di un'immensa campana di 27 tonnellate (la più grande d'Europa) che dovrebbe dare l'avvio alla cerimonia, realizzata dalla Withchapel Bell Foundry di Londra, la fonderia che ha forgiato il Big Ben. Dopo l'ingresso della Regina e la sfilata degli atleti, l'intero stadio si trasformerà in un set bucolico: mucche, capre e contadini compariranno sul prato olimpico, trasformato per l'occasione in un paesaggio collinare inglese. Le quattro nazioni britanniche (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) dovrebbero poi essere rappresentate da un fiore caratteristico di ciascun Paese.

La seconda parte dello spettacolo dovrebbe invece mostrare la Gran Bretagna moderna e industrializzata, con grandi edifici in mattoni e ciminiere, minatori e operai. A chiudere il tutto, una star britannica mondiale: Sir Paul McCartney delizierà il mondo con uno dei suoi capolavori, dando ufficialmente il via alla trentesima Olimpiade della storia.