Nel giorno forse più bello della sua promettente carriera, Sara Errani ha deciso di ricordare al mondo Piermario Morosini. E' lo scorso 15 aprile quando la tennista azzurra vince il torneo Wta di Barcellona e mentre tutti in piedi la celebrano regina di Spagna, nella sua mente scorrono le immagini del calciatore del Livorno, deceduto in campo meno di 24 ore prima.
Un piccolo gesto che racconta qualcosa di più su questa nuova stella della racchetta azzurra. Bolognese, classe 1987, Sara è cresciuta tennisticamente al di fuori dei confini nazionali, prima in Florida, ora a Valencia "perché - racconta - non trovavo un allenatore in Italia che mi seguisse tempo pieno". Il 2012 è stato probabilmente il miglior anno della sua carriera. Aperto, infatti, con la vittoria ad Acapulco, Sarita si è ripetuta in Spagna pochi mesi dopo. Adesso nel mirino c'è Londra, magari in coppia con Roberta Vinci, qualcosa di più di una semplice collega.
In questo mondo di rivalità e sfide, la giovane 25enne sta crescendo ogni giorno di più. Non ha certo il fisico delle sorelle Williams, ma con grinta e carattere continua a scalare posizioni e da quattro anni è tra le prime 50 tenniste al mondo.
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Datasport è lieta di presentarvi un nuovo spazio dedicato alle Olimpiadi di Londra 2012, ormai sempre più vicine. Qui potrete trovare, grazie anche alla preziosa collaborazione di Sky (televisione ufficiale dei Giochi inglesi) una serie di interviste filmate con i protagonisti azzurri più attesi. Speranze, sogni, sacrifici di chi lotta per tornare con una medaglia olimpica al collo. Ma anche tante curiosità e aneddoti, con lo scopo di scoprire di più su cosa si nasconde sotto la divisa dell'atleta…