Guarda la fotogallery delle medaglie di giornata
C'è chi ride, chi piange e chi non riesce a rassegnarsi, per una volta, di essere arrivata dietro. E' un podio indimenticabile quello del fioretto femminile nel primo giorno dei Giochi di Londra 2012. Un 'triplete' azzurro ogni oltre ogni previsione, oltre ogni limite, che porta i volti di Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali e che pone le sue fondamenta nella storia dello sport olimpico. Tre donne italiane sul tetto del mondo: oro, argento e bronzo nel fioretto femminile. Tris da sogno, roba da extraterrestri.
Eppure un successo ricco di storie e di intrecci. Dalla eterna Vezzali, prima battuta in semifinale dalla giovane compagna Errigo, e poi capace di infiammare l'Excel Arena con un assalto per il bronzo che lo speaker internazionale definisce "leggendario".
Come leggendarie sono state appunto la piccola schermitrice monzese e la Di Francisca, amiche ritrovatesi una di fronte all'altra a giocarsi la finalissima per l'oro. Anche questa decisa all'extra time. Spettacolo puro. Alla fine vince Elisa, come ai Mondiali di Parigi nel 2010, ma la verità è che trovarne una davvero superiore alle altre due è difficile. Il podio è da brividi, tutto blu, con le divise di Armani a farla da padrona. Poi l'inno che suona alto, imponente, penetra nelle vene e lancia scosse. La scherma siamo noi.
Se questo non bastasse, ci ha pensato un altro trio a far riecheggiare le note di Mameli: Galiazzo, Nespoli e Frangilli. Un'ultima freccia da brividi, 219 a 218 e Usa mandati a casa con l'argento al collo, perché l'oro l'han preso quei tre con le maglie azzurre.
Ma che era una giornata magica lo si è capito presto. La prima medaglia l'ha regalata lo sconosciuto Luca Tesconi, uno che alle Olimpiadi ci è arrivato solo con l'ultimo pass disponibile. Argento nel tiro a segno, specialità pistola ad aria compressa. Il tipico outsider, il suo miglior piazzamento fino ad oggi era un decimo posto ai Mondiali. Il bello dello sport.
Bottino finale splendido insomma: 2 ori, 2 argenti e un bronzo. In tutto fanno 5 e il secondo posto nel medagliere dietro alla Cina. Non male.