C'è anche una clamorosa "topica" relativa proprio all'Italia nei pronostici su Londra 2012 di Sports Illustrated. La prestigiosa rivista statunitense, considerata da molti la "bibbia" del settore, ha infatti inserito tra i medagliati azzurri nel tiro a segno, specialità fossa, Rodolfo Viganò. Il quale però, non sarà presente nella capitale inglese perché non convocato dalla federazione.
Anche senza contare Viganò, al quale Sports Illustrated attribuiva un argento, i pronostici della rivista sono comunque bene auguranti per lo sport azzurro che tornerebbe da Londra con 30 medaglie, così suddivise: 8 d'oro, 4 d'argento e 18 di bronzo. Il metallo più pregiato arriverebbe come sempre dalla miniera della scherma nella quale l'Italia dovrebbe fare bottino pieno nell'arma del fioretto, vincendo i titoli a squadre e quelli individuali con Andrea Cassarà e Valentina Vezzali.
Gli esperti di Sports Illustrated attribuiscono poi il successo a Fabrizio Donato nel salto triplo, a Daniele Molmenti nella canoa slalom, mentre una clamorosa doppietta, nei loro pronostici, verrebbe messa a segno da Niccolò Campriani con la carabina da 10 metri e da 3 posizioni. Per quanto riguarda i 4 argenti "validi", 2 arriverebbero dal fioretto di Valerio Aspromonte ed Elisa Di Francisca e due dall'acqua, con la staffetta 4x100 mista maschile di nuoto e l'intramontabile Alessandra Sensini nella RS:X femminile di vela.
Poi c'è la pioggia di bronzi, ben 18 secondo Sports Illustrated, molti dei quali, nelle speranza azzurre - potrebbero essere di metallo più nobile: nel nuoto terzo posto per Federica Pellegrini nei 400 sl (secondo Sports Illustrated Federica nei 200 resterebbe fuori dal podio!) per Gregorio Paltrinieri nei 1500, per la staffetta 4x200 stile libero maschile e per Martina Grimaldi nella 10 km di fondo; nella scherma per Giorgio Avola nel fioretto, Paolo Pizzo nella spada, per Aldo Montano nella sciabola e per la sciabola maschile a squadre; terzo gradino del podio per i pugili Vincenzo Picardi (52 kg), Domenico Valentino (60 kg) e Roberto Cammarelle (x91 kg); dal ciclismo bronzo per Giorgia Bronzini nella prova femminile su strada; dai tuffi per Tania Cagnotto nel trampolino da 3 metri.
Bronzo anche per Marco De Nicolo nella carabina a terra, per Massimo Fabbrizi nella fossa (dietro l'assente Viganò...) e per due squadre femminili: quella della ginnastica ritmica e quella di pallavolo. Infine, terzo posto per Carlo Molfetta nel Taekwondo (+ 80 kg). Le 30 medaglie di Londra migliorerebbero il bilancio di Pechino 2008, che fruttò agli azzurri 27 podi, uno dei quali, quello di Davide Rebellin, venne poi revocato nel 2009 per la posività del ciclista a un controllo antidoping.
Per quanto la classifica generale del medagliere, secondo Sports Illustrated Londra 2012 vivrà su un avvincente testa a testa fra Stati Uniti e Cina, Paesi ai quali la rivista assegna 42 ori a testa, dando poi una leggero vantaggio agli asiatici negli argenti (30-26) e agli americani per i bronzi (31-25). Complessivamente gli Stati Uniti vincerebbero 99 medaglie (42-26-31), la Cina 97 (42-30-25), la Russia 79 (28-23-28), i padroni di casa della Gran Bretagna 65 (23-23-19), la Germania 49 (11-25-13), l'Australia 40 (16-13-11), così come la Francia (11-12-17), il Giappone 35 (16-10-7) e la Corea del Sud 30 (9-8-13).