Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, carica gli atleti italiani in vista delle Olimpiadi di Londra che inizieranno il prossimo venerdì: "Cercheremo di mettere nel 'forziere azzurro' il maggior numero di medaglie - spiega il numero uno dello sport italiano - per mantenere e magari cercare di migliorare nella graduatoria generale che ci vede al quinto posto con 521 medaglie vinte dalle prime Olimpiadi estive del 1900 a Parigi a quelle del 2008, a Pechino (190 ori, 157 argenti e 174 bronzi, ndr), ma non sarà facile".
Petrucci, insieme al segretario generale e capo della squadra italiana, Raffaele Pagnozzi, parteciperà in serata alla messa per la squadra olimpica celebrata nella storica chiesa di St.Peter's. Ad aspettarsi medaglie soprattutto dalla scherma è invece Pagnozzi, felice per la presenza ai Giochi di Aldo Montano reduce dalla lesione muscolo-tendinea subita agli adduttori: "Aldo è un caposquadra per definizione. E' capace sia di vincere medaglie nell'individuale che di trascinare tutta la formazione. Questa è sicuramente una bella notizia - conclude il capo delegazione azzurra - anche perché rafforza lo squadrone della scherma che è il pilastro su cui si basa gran parte del risultato della delegazione italiana".