"Mi ero sbilanciato alla vigilia indicando in 25 medaglie il numero per essere soddisfatti. E' stata una previsione ampiamente superata e quindi per questo mi ritengo soddisfatto". Gianni Petrucci, presidente del Coni, è molto contento del bilancio dell'Italia alle Olimpiadi di Londra 2012, e non esita a gioire nel corso della conferenza stampa finale: "Siamo nel G8 dello sport, abbiamo anche guadagnato una posizione rispetto a Pechino, e quindi posso ritenermi soddisfatto perché questa era davvero un'Olimpiade difficile - ha aggiunto -. La situazione economica del Paese ci tocca, sappiamo che non viviamo in un Eden, siamo cittadini dell'Italia e quindi anche per questo abbiamo voluto mantenere un profilo basso anche dopo le vittorie".
Petrucci ha poi elogiato gli sport di squadra, alla vigilia considerati poco per quanto riguardava una speranza di medaglia, ma che si sono rivelati preziosi: "Molti erano pessimisti sulle squadre italiane, invece... - dice il presidente, rivolgendosi poi direttamente al ct dell'Italvolley Mauro Berruto, presente in sala -. Lei non si deve scusare per non aver battuto il Brasile, ha portato l'Italia sul tetto del mondo e per questo le siamo grati". L'unica nota stonata della spedizione è stato il caso Schwazer: "Questa è stata la parte negativa, l'ombra della positività di Schawzer. Non potrò mai dimenticare".