Non solo calcio nella guida che ti fa conoscere la capitale del Regno Unito – Anna Fossati e Giovanni Fossati – Londra la casa del football, squadre, personaggi, stadi, pub e curiosità – Bradipolibri editore - Pag. 272 – Euro 20.00.
Se l’Inghilterra è la nazione che ha inventato quasi tutti gli sport o perlomeno gli inglesi hanno questa convinzione, per quanto riguarda Londra, quale capitale del football, nessuno ha dubbi in proposito. A dare corpo a questa tesi si sono incaricati due monzesi, lei e lui, che hanno passioni varie, ben decisi a convincere tanti lettori, che Londra sia la casa del football. Per farlo hanno riempito oltre 270 pagine, percorrendo la grande city alla scoperta di questi santuari, che non sono solo quelli dei grandi club, dall’Arsenal al Tottenham, Chelsea o Fulham, Wembley o Millwall, ma altri, meno noti al grande pubblico, ma dalle storie incredibili. A Londra vivono e pulsano 79 stadi, che gli autori vi fanno conoscere utilizzando tutte le informazioni per rendere la visita una piacevole scoperta. Quale preambolo ti consigliano come muoverti nella capitale britannica. Prima di tutto munirsi della mappa cittadina, che ti permetta di conoscere con chiarezza ogni quartiere, i mezzi di trasporto e tutto ciò che è utile per avere l’idea precisa dei vari settori e come sono serviti. Va bene il cartaceo ma è utile anche su online. L’uso della metropolitana è il più pratico e veloce per ogni spostamento. Per chi preferisce la bici, trova ampia scelta per il noleggio ed ogni stadio ha parcheggi per questo mezzo. Servizio non meno utile, gli autobus di superfice che coprono tutta la città. Ci sono anche i treni e per tutti si possono acquistare abbonamenti di vario tipo, sia a tempo fino a periodi più lunghi. Possono venire utilizzati vari tipi di abbonamento. Il London Pass Saver (sei biglietti per corse singole), il Travel Card che durano una settimana e permettono di viaggiare su treni, metro e autobus. Il London pass & Saver consente oltre ai trasporti, attrazioni varie a prezzi scontati. Una buona alternativa l’Oyster Card, carta magnetica prepagata valida per tutti i mezzi pubblici senza scadenza di orario.
Ad esaurimento si può ricaricare. Imperdibile una gita sul Tamigi, scontata se usi la Travelcard. Messi al corrente di come muovervi, non resta che predisporre l’itinerario per gli stadi prescelti. Consultando il libro non puoi sbagliare. Di ognuno hai la storia completa. Quando è nato, dove si trova, gli orari, le foto e i mezzi (auto e bici comprese) per raggiungerlo. Tenete conto che Londra ne ha ben 79 e quindi la scelta è molto personale. Per capire che non sempre i più famosi sono quelli più interessanti, basta conoscere la storia dello Stamford Bridge, che negli anni ’80 per tenere lontani gli hooligan, dovette recintare le tribune col filo spinato, mentre oggi a dividere il campo dagli spalti c’è un prato con le margherite. Un altro stadio periferico “The Valley” che si raggiunge col treno, oggi è un punto di riferimento per tanti tifosi. Funziona alla grande il pub ”The White Swan” dove la birra scorre a fiumi e lo stadio è la cattedrale pagana del quartiere di Greenwich, la località dove parte la maratona di Londra. Nell’immediato dopoguerra la zona era in totale degrado, a dominare era l’erba alta. Furono i tifosi del Charlton che ripulirono la zona e fecero rinascere lo stadio. Di queste storie ne conoscerete molte, leggendo questo libro.
Articolo di Giuliano Orlando