Contro ogni pronostico Roger Federer viene eliminato dal Masters di Londra per mano di David Goffin col risultato di 2-6, 6-3, 6-4 che vola in finale. Il primo set sembra ricalcare l'andamento dei precedenti testa a testa (6-0 per l'elvetico) con Roger che schiaccia l'avversario 6-2. Ma dalla seconda partita la musica cambia e di molto. Goffin è scatenato e si aggiudica il 73% di punti con la prima, realizzando 7 aces. Il maestro invece appare più spento, quasi appagato dopo un ottimo avvio. Il belga ha la forza di annullare ben 9 palle break, dato che farà la differenza a fine incontro. Goffin si conquista una vittoria tra le più importanti della sua carriera dopo che ad inizio settimana aveva anche avuto ragione di Rafael Nadal, anche se con un ginocchio malconcio.
A fine incontro è incredulo: "Non ho parole! E' incredibile aver giocato un match così a Londra, davanti a un pubblico del genere e contro un campione come Federer - dice Goffin -. Ho faticato nel primo set, mentre ho sentito meglio la palla nel secondo set. Devo essere onesto, nei momenti di difficoltà mi ha aiutato il servizio. E’ stato il mio giorno, devo ammetterlo". Da parte sua Roger ammette la sconfitta e non cerca alibi: “E' stato migliore di me. Io non ho servito come avrei dovuto, in particolare dal secondo set in poi e quando lui ha alzato il ritmo non sono stato in grado di seguirlo. Ma la mia stagione rimane esaltante: dopo due settimane di vacanza, riprenderò ad allenarmi per giocare bene in Australia”. In effetti i numeri di Roger di quest'anno sono incredibili: ha trionfato agli Australian Open e a Wimbledon; si è aggiudicato 3 Master 1000: Indian Wells, Miami e Shanghai e ha impreziosito l'anno con le vittorie di Halle e Basilea.
Articolo di Francesco Cazzaniga